Juventus-Inter, Allegri: "Era importante vincere. Futuro? Vedremo" - Affaritaliani.it

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Juventus-Inter, Allegri: "Era importante vincere. Futuro? Vedremo"

Inter, Mancini perde con la Juve e pure... la voce.
Zanetti duro con la squadra

"L'importante erano i tre punti e devo fare i complimenti alla squadra", spiega Massimiliano Allegri a Premium Sport dopo la vittoria per due a zero della Juventus sull'Inter (Bonucci e Morata su rigore). 

Un mattoncino in più nella strada che porta allo scudetto: "Abbiamo battuto una squadra tosta come l'Inter, che lotterà fino alla fine per il 3° posto". 

Allegri resta vago sul futuro: "Ho un ottimo rapporto con la società e io sto benissimo alla Juve. Ora siamo concentrati su questa stagione dove siamo ancora in corsa su tre fronti, dopo si vedrà".

Marotta: "Non esiste un problema Allegri, è sotto contratto" - "Non esiste il problema Allegri, alla Juve non c'e' un problema allenatore, tra l'altro ha il contratto e mi pare che non esistano i presupposti per pensare qualcosa di diverso". Cosi' l'amministratore delegato della Juventus, Giuseppe Marotta, sul futuro del tecnico bianconero. Nel pre-partita del match interno con l'Inter, ai microfoni di Mediaset Premium, l'ad assicura che non ci saranno novita' in panchina nella prossima stagione e parla anche di mercato. "Secondo noi questo e' il miglior gruppo della gestione Agnelli e non e' facile migliorare questa squadra, pero' gli anni passano, ci sono giocatori in scadenza e noi vogliamo fare sempre meglio. L'appeal della Juve e' aumentato, prima avevamo difficolta' a prendere grandi giocatori, ora invece e' piu' semplice arrivarci perche' siamo tornati a vincere come e' nella storia di questa societa'". In settimana sono arrivati i complimenti di Guardiola per Bonucci. "Non ci preoccupano, ci inorgogliscono, la Juventus non fa partire i propri giocatori a meno che non chiedano di andar via, non e' il caso di Bonucci con cui abbiamo rinnovato quest'estate e vuole restare qui, per noi e' comunque un motivo di soddisfazione che un allenatore come Guardiola, che passa da un grande club come il Bayern a un'altra grande squadra come il Manchester City, apprezzi un nostro giocatore".