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Juventus-Napoli, Sarri: "Grande ingiustizia contro di noi allo Stadium"

"Sarebbe bello dare una soddisfazione ai nostri tifosi vincendo a Torino. E' una grande ingiustizia che allo Juventus Stadium non ci siano nostri sostenitori. Pensavo la stessa cosa anche all'andata per gli juventini. Sarebbe bello vincere per loro ma la storia finirebbe li'. Se si guarda la classifica di sei giornate fa ci si rende conto che puo' cambiare nelle prossime tredici". Maurizio Sarri, alla vigilia del big match contro la Juve, vuole evitare ogni discorso legato allo scudetto e preferisce non caricare di troppi significati una partita che, al di la' della classifica, per la gente di Napoli e' sempre stata speciale.

"Non ritengo la gara di sabato la piu' importante, per quanto mi riguarda guardo alle 500 precedenti, se non le avessi fatte non sarei arrivato qui. Sangiovannese-Livorno aveva la stessa importanza di questa", ha aggiunto il tecnico toscano che ribadisce un concetto: "noi non abbiamo obiettivi finali, l'unico obiettivo e' la partita di domani che da' un gusto enorme visto che la Juventus e' la padrona del calcio italiano. Per noi e' gia' motivo di orgoglio essere alla pari, ma non ci accontentiamo. Vogliamo andare a Torino e avere la follia di imporre il nostro calcio".

Sarri ha tra le mani una squadra giovane, ma dove non manca l'esperienza. "Abbiamo 4-5 giocatori capaci di accompagnare i giovani nella loro crescita e io mi fido di questi quattro-cinque calciatori. Chi toglierei alla Juve tra Buffon, Marchisio e Dybala? Nessuno. Sono tutti forti".