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Juventus, Buffon: "Smettere? Un giocatore non vorrebbe mai. Però..."
BUFFON "IL POST SVEZIA DURISSIMO, CALCIOPOLI MI HA FATTO MALE"
Juventus, Buffon: "Smettere? Un giocatore non vorrebbe mai. Però..."
"Smettere o continuare? La verita' e' che un giocatore non smetterebbe mai di giocare": parola di Gigi Buffon nell'intervista concessa a Maurizio Costanzo su Canale 5, giovedì 15 febbraio in seconda serata, e di cui e' stata diffusa un' anticipazione. Il portiere della Juventus ammette: "Non posso dire bugie o creare false aspettative o illusioni - spiega - La verita' e' che mi devo incontrare con il presidente col quale abbiamo questo patto tra gentiluomini prima della fine del campionato, ci incontreremo, faremo il punto della situazione e prenderemo la scelta definitiva".
BUFFON "IL POST SVEZIA DURISSIMO, CALCIOPOLI MI HA FATTO MALE"
Il passato, il presente, il futuro, il calcio, ma anche gli amori e la vita privata. C'e' tutto Gianluigi BUFFON nel faccia a faccia con Maurizio Costanzo che andra' in onda nella seconda serata di domani su Canale 5. "L'Intervista" inizia dalla mancata qualificazione ai Mondiali del 2018, dalle rivelazioni della compagna del portierone della Juventus e della Nazionale che ha detto che BUFFON ha continuato a piangere nei giorni successivi alla partita contro la Svezia. "Si', sono stati giorni molto difficili...", ammette BUFFON che parla del possibile addio con la Nazionale. "Diciamo che io volevo chiudere la carriera con il Mondiale perche' penso che poteva essere l'occasione piu' bella per ricordare e onorare. Sarebbe stata una passerella finale perfetta - dice il capitano della Juve -. Purtroppo non e' andata cosi' pero' penso anche che a 40 anni io debba fare determinate dichiarazioni perche' e' giusto fare un passo indietro, e' anche una questione di sensibilita' perche' visto che sono sempre stato un punto di forza delle mie squadre non vorrei mai diventare un peso. A 40 anni non lo devi piu' dire te ma gli altri...". Costanzo fa una domanda anche su quanto accaduto 12 anni fa, sulla retrocessione in B della Juve a causa di Calciopoli. "Mi ha fatto male, non tanto, tantissimo, perche' sono stato non una volta ma ben due volte gratuitamente infangato e su un aspetto che per me e' fondamentale cioe' la lealta' sportiva. Su quello proprio non transigo. La cosa che mi ha fatto soffrire di piu' il calcioscommesse? Sicuramente, senza ombra di dubbio. Sono state due vigliaccate mirate a uno sportivo e a un uomo che non se le meritava assolutamente...non porto rancore nei confronti di nessuno, pero' se dovessi rivedere certe persone un pochino mi innervosirei...".
BUFFON SU DONNARUMMA E I NUOVI PORTIERI
Il nuovo BUFFON, secondo BUFFON potrebbe essere "sicuramente per doti e inizio carriera Gigio Donnarumma e' il portiere che in questo momento e' sulla bocca di tutti ma in maniera meritata e poi pero' ci sono anche due o tre ragazzi che secondo me sono partiti un anno due piu' indietro rispetto a lui ma son di grande prospettiva".
BUFFON: "ALENA SEREDOVA LA RINGRAZIERO' PER TUTTA LA VITA"
Spazio alla vita privata, alle donne della sua vita a cominciare da Alena Seredova. "E' una persona che ringraziero' perche' alla fine ho passato dieci anni veramente belli con lei e lei me li ha dedicati come penso di averglieli dedicati io. Poi abbiamo fatto due figli stupendi, molto educati e di quello gran parte del merito va a lei...pero' penso che alla fine come in tutte le cose c'e' un dare e un avere e io ho ricevuto tanto da lei, penso di aver dato tanto...e poi basta".
BUFFON: "ILARIA D'AMICO E' UNA DONNA SPECIALE"
Ora nella sua vita c'e' Ilaria D'Amico che BUFFON in passato ha definito la donna del "per sempre". "Io penso che Ilaria sia veramente una donna speciale e secondo me il nostro rapporto e' un qualcosa di straordinario e proprio per questo immagino che ci sara' una evoluzione in futuro e che durera' fino a che la morte non ci separera'", spiega BUFFON che torna anche sulla depressione che ha avuto nel corso della sua carriera, Costanzo chiede il motivo. "Perche' ci sono degli snodi nella vita, probabilmente nel momento in cui da giovane e superficiale stai entrando in una dimensione di uomo un po' piu' maturo - risponde BUFFON -, in cui devi fare i conti con dei buchi neri che fino a quel momento non hai preso in considerazione. E queste valutazioni ti fanno cadere in un limbo, in un'apatia che puo' sfociare nella depressione. Una cosa molto brutta, poi soprattutto per un carattere esuberante e gioioso come il mio...il non riconoscersi penso sia la peggiore delle cose...".