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Juventus, rivoluzione in attacco: rebus Tevez (non solo). Van Persie..

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Robin Van Persie strizza l'occhio alla Juventus. "Parlo ancora con il mio ex compagno Evra, mi racconta come la Juventus si allena, come si lavora duro con l'obiettivo di vincere", racconta il 31enne attaccante olandese del Manchester United al "Sunday Mirror".

Molto dipendera' da come Louis Van Gaal intendera' impiegare il connazionale dopo una stagione vissuta per larghi tratti in panchina. In ogni caso, la destinazione bianconera piace e non poco all'olandese: "La Juventus ha uno spirito fantastico, un approccio totalmente differente rispetto a quello dei giocatori inglesi o olandesi prima delle partite - aggiunge Van Persie -. Patrice mi ha spiegato che ci sono strade diverse per arrivare al successo".

Mentre Van Persie (che pareva vicinissimo alla Lazio, ma Lotito ha smentito) ammicca alla Signora, i bianconeri devono valutare diverse situazioni in attacco: c'è da capire la volontà di Tevez (se resterà sino alla scadenza del 2016 per andare davvero al Boca Juniors o accelererà per il divorzio anticipato - con il Psg e non solo alla finestra), con Marotta che ha precisato che se Carlitos vorrà andare sarà rispettata la sua volontà. Probabile la cessione del 30enne Fernando Llorente (preso a zero può essere un'ottima plusvalenza a una decina di milioni: ha mercato nella Liga), oltre ai dubbi sul destino di Alvaro Morata (considerato punto fermo, ma il padre prima della finale aveva fatto sapere che Alvaro è sul mercato - e il Real Madrid valuta il suo ritorno) e all'addio di Alessandro Matri (fine prestito).

Tre situazioni da valutare in uscita, mentre in entrata bisognerà capire la volontà del Psg su Edinson Cavani: il Matador era stato avvicinato dalla Signora quando pareva che il club parigino fosse deciso a lasciarlo partite, ma in queste ore sembra più probabile l'addio con Ibrahimovic e la sua conferma a Parigi. Da qui le opzioni alternative che aprono una chance al 29enne croato Mario Manduzkic dell'Atletico Madrid seguito pure dal Milan e dai club inglesi. E' stato pagato soolo un anno fa 30 milioni dal Bayern Monaco (con ingaggio a quota 5 netti sino al 2018), ma non è mai entrato in sintonia con gli schemi di Diego Simeone. Senza dimenticare che Marotta ha incontrato proprio nelle scorse ore i dirigenti del Sassuolo e tiene aperte le opzioni legate al ritorno di Zaza (bisogna pagare i 15 milioni della clausola però dovrebbe arrivare a Torino) come centravanti ed eventualmente del 20enne Domenico Berardi come punta esterna (Allegri sta pensando di chiarmarlo subito, in ogni caso anche se dovesse restare un altro anno in Emilia la Juve vuole mantenere il controllo del suo cartellino).

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