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Kondogbia: Inter, seguo le orme di Vieira. Ho scelto la 7 perché...
"Sono consapevole del fatto di essere arrivato in una grande squadra. E' un sogno per un giovane calciatore come me, quando ero piccolo guardavo la grande Inter in tv e ora ne faccio parte: tocca a me fare il massimo per restare qui il piu' a lungo possibile". Dopo la spettacolare accoglienza di lunedì, Geoffrey Kondogbia racconta la propria gioia per l'approdo in nerazzurro.
"Voglio ringraziare tutti i tifosi per questa accoglienza, spero che faremo grandi cose il piu' a lungo possibile - spiega il centrocampista francese a Inter Channel - l'Inter mi seguiva dai tempi in cui giocavo in Spagna, lo so e questo prova che l'Inter ha fiducia in me e per questo l'ho scelta. Ho sentito un forte interesse nei miei confronti e un approccio caloroso".
Raccontando le proprie caratteristiche, Kondogbia dice: "Ho maggiore facilita' a fare da raccordo tra difesa e attacco, penso sia questo il mio punto forte, poi ho dei punti deboli, come tutti, ma la mia qualita' principale e' la potenza e questa capacita' di fare da raccordo. Se sono completo? Non ancora, c'e' ancora da lavorare".
Nell'Inter ha giocato in passato un grande centrocampista francese come Patrick Vieira: "E' una leggenda in Francia, cerchero' di fare come lui, non sara' facile, ma cerchero' di dare tutto per fare come lui", assicura.
Differenze tra Liga e Ligue 1? "In Spagna - racconta l'ex Siviglia e Monaco - si prendono piu' rischi e il gioco e' piu' tecnico, cosi' anche i difensori hanno maggiore facilita' a far iniziare l'azione; in Francia ci sono anche dei giocatori tecnici ma si limitano i rischi, li' si pensa sia meglio non prendere gol piuttosto che segnare".
Proprio come in Italia: "Si' lo so, ed e' anche per questo che sono qui, e' un aspetto sul quale devo crescere. Credo che la Serie A, che piano piano sta tornando ai livelli del passato, mi fara' migliorare e quindi e' molto importante per me essere qui".
Infine, ecco perche' ha scelto la maglia numero 7: "Mio figlio e' nato il 7 giugno, due settimane fa, mia madre invece e' nata il 7 novembre. Quindi - conclude - questo numero ha un grande significato per me".