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La Juventus è in vendita: finisce l'era Agnelli. La richiesta è di 1,5 mld
Ma Exor smentisce: "Notizia priva di fondamento". Il titolo della Juventus sale in borsa, chiudendo a +2,03%
L’epopea di Andrea è stata caratterizzata da nove scudetti vinti e dal sogno Champions League inseguito con l’acquisto di Cristiano Ronaldo. Ma alla fine ha portato a una situazione simile a quella del 2006. Ovvero alle ricapitalizzazioni per 500 milioni da parte di Exor e dalla vergogna per le vicende giudiziarie legate alle plusvalenze. Che hanno infine portato a un’altra rivoluzione nel management. Ma anche alla definizione di "società fuori controllo" per le perdite. Oggi Exor non vuole più perdere soldi con la Juve.
Exor smentisce: "Notizia destituita di ogni fondamento". La nota
"Le ipotesi ventilate da un quotidiano sulla cessione della Juventus sono destituite di ogni fondamento". Lo precisa un portavoce di Exor, la holding della famiglia Agnelli che controlla la società bianconera. La smentita da parte di Exor è arrivata immediatamente dopo l'indiscrezione di un quotidiano Il Giornale , che ha titolato "La Juventus è in vendita" e secondo cui il club potrebbe cambiare proprietà per la prima volta nella sua storia.
CALCIO: JUVENTUS IN BORSA CHIUDE A +2,03% DOPO SMENTITE CESSIONE EXOR
Il titolo della Juventus sale in borsa, chiudendo a +2,03%, dopo la smentita ufficiale di Exor, la holding della famiglia Agnelli che controlla la società bianconera, delle indiscrezioni su una possibile cessione della squadra di calcio.