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Lega Serie A: fumata nera per il presidente, arriva il commissario Cicala

LEGA SERIE A - MAROTTA, 'SPERO SI TROVI PRESIDENTE CON COMMISSARIO AD ACTA'

Lega Serie A: fumata nera per il presidente, arriva il commissario Cicala

Fumata nera, come previsto, nell'Assemblea elettiva della Lega di Serie A per l'elezione del nuovo presidente. Da domani, quindi, entrerà in carica il commissario ad acta designato dalla Figc, Mario Cicala che avrà il compito di accompagnare la Lega ad eleggere il nuovo presidente. Due le votazioni di oggi ed entrambe non hanno raggiunto il quorum di quattordici voti. Al primo tentativo erano undici le schede nulle, al secondo invece tredici, con 5 voti per Gaetano Miccichè che si era dimesso il 19 novembre, e 2 schede bianche. Nella prima votazione Roberto Maroni, ex ministro e presidente della Regione Lombardia, ha raccolto un voto come l'ex numero uno della Lega Serie A Gaetano Micciché e il direttore generale della Fiorentina, Joe Barone, mentre il manager Paolo Dal Pino ne ha ottenuti 2, con quattro schede bianche e 11 nulle.

LEGA SERIE A - MAROTTA, 'SPERO SI TROVI PRESIDENTE CON COMMISSARIO AD ACTA'

"Vista la mia esperienza, non poteva esserci che questo risultato, spero che si possa individuare il presidente durante questo periodo con il commissario ad acta. Siamo in una fase delicata, per la questione dei diritti tv e per la nomina di un punto di riferimento nello scenario politico italiano. Rappresentiamo uno spaccato importante in ambito societario e nelle contribuzioni economiche". Lo ha detto l'ad dell'Inter, Beppe Marotta, dopo l'Assemblea della Lega Serie A che non è riuscita ad eleggere il successore di Gaetano Micciché. "Non c'e' ancora stato un confronto molto aperto tra componenti. Auspico che si possa individuare un presidente nell'arco del mandato del commissariamento ad acta", ha aggiunto Marotta. L'ad nerazzurro ha poi parlato anche della lettera aperta firmata dai club di Serie A contro il razzismo con le iniziative da intraprendere. "Questo è uno degli interessi della nostra società, il nostro spettacolo è rivolto a giovani e meno giovani e quindi è un atto di coscienza. L'Inter ha già fatto un'ottima campagna, ora la Lega sta delineando un rafforzamento della campagna per un fenomeno che va debellato".

MICCICHE', 'NON MI SONO SENTITO TRADITO DA NESSUNO'

"Non mi sono sentito tradito da nessuno quindi va benissimo tutto così". A dirlo è Gaetano Miccichè, ex presidente della Lega Calcio di Serie A, a margine di un convegno a Milano, rispondendo alle domande dei cronisti sulle sue dimissioni dal ruolo. "Ho lavorato quasi venti mesi, in un mondo interessantissimo, di grande passione, che riguarda tutti gli italiani. Credo - dice - di aver fatto il mio dovere, di aver messo entusiasmo, la mia passione, la mia voglia di creare regole e di perseguire l'interesse generale cioè l'interesse multiplo di tutti, anziché quello di uno o due squadre", conclude. 

MICCICHE', 'MIO BIS? NON E' ATTUALE, SPERO LEGA RITROVI GOVERNANCE NORMALE'

Un 'bis' di Gaetano Miccichè ai vertici della Lega Calcio di serie A "non è attuale". Lo dice proprio l'ex presidente, intercettato dai giornalisti nel giorno dell'assemblea elettiva della Lega Calcio, convocata per oggi. A chi gli chiedeva se qualcuno l'avesse chiamato, "nessuno lo ha fatto ma - spiega - al di là di questo non è attuale".  Su quello che accadrà oggi, sottolinea, "io mi auguro ovviamente che la Lega ritrovi una governance normale. E quindi che possano i venti azionisti trovare delle soluzioni che siano le più confacenti alle migliori per il presente e per il futuro del calcio italiano".