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Milan, Berlusconi apre alla cessione in Italia, ma Fininvest...
Berlusconi mischia le carte, i cinesi si irritano, ma la trattativa per il Milan resta in fase avanzata
Silvio Berlusconi fa sapere che vorrebbe lasciare il Milan in mani italiane (cosa piuttosto complessa vista l'operazione da un miliardo di euro tra aquisto delle quote di maggioranza e investimenti successivi), dal fronte del consorzio cinese trapela irritazione per le parole del patron (benché sia chiaro che Berlusoni deve parlare non solo ai tifosi, ma anche agli... elettori italiani) e per i ritardi nella concessione della trattattiva in esclusiva. Ma la prossima settimana tutto potrebbe tornare 'a posto' e comunque sarà il momento della verità sul dentro o fuori.
La trattativa è molto avanti e il consiglio di amministrazione di Fininvest nei prossimi giorni dovrebbe essere finalmente convocato per presentare il famoso dossier sull'offerta a Silvio Berlusconi e per la successiva concessione di questa esclusiva, comunque non vincolante.
La cordata dell'advisor Sal Galatioto (dietro alla quale dovrebbe essere il colosso Evergrande) resta ferma sulla sua proposta per prendere il 70% a circa 650 milioni. E chiede risposte.