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Milan spreca col Borussia Dortmund. Leao: "Serve più cattiveria". Rimonta Lazio a Glasgow
Borussia Dortmund-Milan 0-0, Pioli: "Mancata precisione sotto porta. Rimpianti". Celtic-Lazio 1-2, Sarri: "Ci manca poco per essere competitivi"
Champions League, rimpianto Milan: 0-0 sul campo del Borussia Dortmund
Secondo pareggio consecutivo in Champions League per il Milan, che dopo lo 0-0 all’esordio contro il Newcastle si ripete con lo stesso risultato in casa del Borussia Dortmund. Buona la prestazione della formazione di Stefano Pioli in un match equilibrato e sempre in bilico.
I rossoneri non soffrono granché e creano diverse nitide chances con Giroud, Pulisic e Reijnders, non sfruttate però dai due attaccanti. Nel Gruppo F così il Milan sale a 2 punti piazzandosi al terzo posto alle spalle di Newcastle (4) e Paris Saint Germain (3), mentre i tedeschi guadagnano il primo punto europeo. I ritmi sono subito alti in avvio, con una potenziale occasione da una parte e dall’altra non sfruttate da Pobega e Malen. A ridosso del quarto d’ora si fanno rivedere i rossoneri su una situazione di corner, con un’incornata di Thiaw su cross di Pulisic che finisce alta di poco. La gara è molto combattuta ed equilibrata, anche se i tedeschi con il passare dei minuti provano a guadagnare metri. Al 27’ Malen manca di poco lo specchio con un mancino da fuori, qualche istante più tardi, invece, Maignan è costretto a respingere un tentativo di Fullkrug. La chance più grande, però, capita al Milan al 38’ sui piedi di Giroud che aggancia un lancio dalle retrovie e davanti al portiere alza troppo la mira. Nella ripresa continua la battaglia e al 54’ gli uomini di Pioli vanno ancora a un passo dal vantaggio, con la conclusione (troppo centrale) di Pulisic su imbucata di Leao. Nel finale i rossoneri continuano a premere alla ricerca del gol da tre punti, ma Chukwueze prima e Reijnders poi non trovano fortuna, lasciando invariato il risultato.
Milan, Pioli: Mancata precisione sotto porta. Non vincere queste due partite di Champions ci lascia rimpianti"
“Volevamo vincere, sapevamo delle difficoltà e le abbiamo incontrate. Nel primo tempo non siamo stati precisi a livello tecnico, nella ripresa però abbiamo avuto tante occasioni da gol ma non ci siamo riusciti”, le parole di Stefano Pioli a Sky dopo il pareggio del Milan contro il Borussia Dortmund. Cosa è mancato? “Ci è mancato precisione sotto porta. Abbiamo avuto occasioni che bastava poco per sbloccare la partita, ma è anche vero che loro ci hanno creato difficoltà. È stata la classica partita di Champions contro un avversario tosto, abbiamo risposto pallone su pallone. Dobbiamo continuare a guardare avanti con fiducia. Sapevamo del girone così complicato, c’è stato un risultato a sorpresa ma non vuol dire che possa essercene anche uno a nostro favore”.
Stefano Pioli (Lapresse)
Newcastle a 4 punti grazie alla vittoria sul Psg (fermo a 3) e a quel pareggio contro il Milan (a quota due) in un match a lungo dominato dai rossoneri (mentre il Borussia Dortmund ha un punto). Il girone (di ferro) è ancora più complicato. "Viviamo con grande concentrazione sapendo di non poter sbagliare un colpo. Il nostro girone è quello con la qualità più elevata. Il doppio confronto con il PSG sarà fondamentale", spiega Pioli. Sulla prestazione di Leao: “Credo che Rafa abbia fatto un’ottima partita. Ci si aspetta sempre che faccia cose eccezionali, gli si può concedere anche qualche errore, qualche scelta sbagliata. È stata una spina nel fianco per la loro difesa, è stato molto penetrante, ha saltato spesso l’uomo. Poi chiaro che il non vincere queste due partite di Champions ci lascia rimpianti. Dobbiamo migliorare quelle situazioni che in Champions non ci vedono ancora così cinici e concreti sottoporta perché la prestazione c’è stata. Dobbiamo assolutamente insistere per cercare di crescere ancora”.
Milan, Leao: "Scontenti del pareggio, dobbiamo essere più cattivi"
"Se siamo contenti del pareggio? Assolutamente no - le parole di Rafa Leao dopo il pareggio del Milan contro il Borussia Dortmund - Anche contro il Newcastle abbiamo controllato la partita, creato occasioni, ma non abbiamo segnato. Oggi abbiamo controllato e creato tante occasioni, in questo ambiente. Per quello che abbiamo fatto dovevamo uscire con i tre punti - ha detto l'attaccante rossonero a Prime nel dopo gara - Sono felice per la squadra, ma deluso per il risultato. Dobbiamo imparare da queste partite e pensare alla prossima: dobbiamo essere più cattivi". Ora doppio confronto con il Psg, con il primo match in Francia: "Parigi? Siamo il Milan e andiamo là per vincere, pur rispettando gli avversari. Vincere là è importante per il nostro obiettivo che è la qualificazione".
Lazio, Sarri: "Ci manca poco per essere competitivi, spero che questa vittoria dia fiducia e coraggio"
"Abbiamo fatto un gran primo tempo, all'inizio del secondo c'era la possibilità di andare in vantaggio, poi abbiamo avuto un periodo di sofferenza, ma siamo stati a restare dentro la partita e quando succede questo spesso si viene premiati", le parole di Maurizio Sarri dopo la vittoria della Lazio a Glasgow contro il Celtic. "Risposte? Siamo vicini, ci manca poco per essere competitivi. Purtroppo quel poco è la differenza tra vincere e perdere, però è poco e quindi si può colmare. Spero che la partita di stasera dia una botta di fiducia e coraggio e che si possa avere un periodo piu' positivo". L'allenatore biancoceleste spiega: "Come avevamo previsto è stata una partita ad alta intensità, loro non sono una squadra anglosassone, hanno rapidità, intensità, dinamismo". Sul gol vittoria realizzato grazie ai giocatori entrati nella ripresa: "Quando giochi a questi ritmi è chiaro che tanti giocatori arrivano al 60-70' un po' in difficoltà, poi avevo due o tre giocatori che avevano giocato tantissimo, volevo preservarli anche per la prossima partita. Un conto è fare 60 minuti e uscire con 8 km sulle gambe, un altro è farne 97-98 e uscire con 13 km sulle gambe".
Pedro e Daichi Kamada (foto Ipa)
Champions League, Lazio supera in extremis il Celtic 2-1, decide Pedro
Un Celtic dominante viene superato dalla Lazio ospite a Glasgow per la seconda giornata della fase a gironi di Champions League, 1-2 il risultato finale. Al'11' Furuhashi manda in vantaggio il Celtic imbeccato da O'Riley dopo un'impostazione dell'azione di Maeda, risponde la Lazio al 28': dopo un momento di confusione in area Romagnoli tira di testa ma in modo impreciso, è Vecino a correggere la traiettoria sempre di testa. Nel secondo tempo al 51' assist preciso di Immobile verso Felipe Anderson da solo in area, occasione davvero sprecata con il tiro che esce largo sulla sinistra. Provedel salva la Lazio al 58' dopo una punizione assegnata al Celtic, Hatate tira ma il portiere della Lazio si allunga e ferma il tentativo di vantaggio. Vantaggio che arriva all'80' grazie a Palma, ma di breve durata: un consulto al Var trova un fuorigioco millimetrico di Palma e il risultato non cambia. Sei i minuti di recupero ed è Pedro a chiudere il gioco all'ultimo minuti della partita di testa su assist di Guendouzi.