Sport
Milan-Brescia 1-0, Giampaolo: "Piatek-Silva insieme? Può capitare. Paquetá.."
Milan, Calhanoglu decide la sfida contro il Brescia. Giampaolo: "Paquetà? Può essere una grandissima mezzala ma deve imparare a essere meno brasiliano"
Milan-Brescia 1-0, Giampaolo: "Piatek e Silva insieme? Potrebbe capitare"
"Perché André Silva e non Piatek dall'inizio? "Per ogni partita mi riservo la possibilita' di scegliere, in questa partita ho scelto Silva. Il Milan ha una rosa di nomi forti e quindi c'e' la possibilita' di scegliere. Fino a quando e' in rosa, Silva e' a disposizione e oggi ha giocato lui". Marco Giampaolo spiega a Dazn le scelte sulla formazione titolare che ha schierato a San Siro contro il Brescia. "Piatek e Silva insieme? Potrebbe capitare".
La squadra rossonera ha vinto 1-0 con gol di testa firmato da Calhanoglu (assist di Suso). "Quanto manca per essere il Milan di Giampaolo? "A tratti ho visto buone cose poi abbiamo perso un po' il controllo della partita, ci siamo allungati - ha sottolineato il tecnico rossonero - C'è tanto lavoro da fare, ho intravisto cose positive ma c'è bisogno di lavorare assieme. finora lo abbiamo fatto solo parzialmente".
Su Paquetà: "Può essere una grandissima mezzala ma deve imparare a essere meno brasiliano e più concreto ma ha tecnica per fare la mezzala puntuale e precisa. Negli ultimi dieci minuti l'ho dirottato sulla trequarti e potrebbe fare anche quel ruolo ma a me lì piace un attaccante". Sempre sul brasiliano: "Ha licenza di andare, un centrocampista deve essere razionale nei suoi compiti. Ha la licenza di palleggiare e andare. E' una risorsa in quel ruolo lì. Può anche giocare trequarti, a seconda della partita. Il trequartista è un finto attaccante. A me piace che lì possa giocare un calciatore con le qualità dell'attaccante, che è diverso dal centrocampista".
Giampaolo torna sul Pistolero partito dalla panchina: "Piatek è un giocatore importantissimo, se non ha giocato dall'inizio non è finito il mondo. Sono scelte anche in funzione della condizione. Adesso siamo in un momento di grande rodaggio".
Bennacer ha debuttato a San Siro da titolare ed è parso leader del gioco, Giampaolo sottolinea: "Il leader dev'essere il gioco, l'idea comune. I calciatori devono essere degli interpreti all'altezza. Gli interpreti in quel ruolo sono Bennacer e Biglia, perchè sono due ottimi giocatori". Molto buona la prestazione di Calhanoglu, non solo per il gol segnato. "Hakan gioca meglio da mezzala, ma domenica scorsa non avevo il play e quindi ha dovuto giocare lì. Abbiamo fatto bene finché abbiamo avuto il controllo della partita, poi abbiamo perso un po’ il controllo e di conseguenza abbiamo fatto un po’ meno bene”, dice Giampaolo a Sky. Suso tornato a destra è un po’ come se fosse tornato a casa sua? “Ha giocato da attaccante, poi se la trova lui la posizione più adatta in campo”.
San Siro ha risposto con grande calore alla prima del Milan, con circa 57mila tifosi rossoneri allo stadio. "Pubblico meraviglioso. Io sogno di poter fare sempre spingere la squadra fino alla fine, di proporre un gioco divertente e positivo. Ho chiesto un po’ di pazienza ai tifosi per far si che tutto questo si realizzi”.
MILAN-BRESCIA 1-0 TABELLINO
Calhanoglu e Kessie (foto Lapresse)
MILAN (4-3-2-1): G. Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Calhanoglu (20' st Paquetà), Bennacer; Suso, Castillejo (35' st Borini); Andrè Silva (15' st Piatek). A disposizione: Donnarumma A., Reina, Soncin, Conti, Duarte, Gabbia, Bonaventura, Krunic, Leao. Allenatore: Giampaolo.
BRESCIA (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Chancellor, Cistana, Martella (14' pt Mateju); Tonali, Bisoli, Dessena; Spalek (31' st Tremolada); Donnarumma, Torregrossa (1' st Ayè). A disposizione: Alfonso, Gastaldello, Mangraviti, Zmrhal, Morosini. Allenatore: Corini.
ARBITRO: Abisso di Palermo.
MARCATORI: 12' pt Calhanoglu
NOTE: Ammoniti: Calabria, Calhanoglu, Silva (M), Cistana, Bisoli, Dessena, Tonali (B). Recupero: 1' e 4. Calci d'angolo: 4-3 per il Milan