Milan, Cerci silura Inzaghi: "Ho sbagliato a fidarmi quando..." - Affaritaliani.it

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Milan, Cerci silura Inzaghi: "Ho sbagliato a fidarmi quando..."

“A gennaio ho commesso l’errore di fidarmi. C’erano diverse squadre che mi volevano, Inter compresa, ma alla fine ho scelto il Milan perché mi era stata data l’assicurazione che avrei giocato tutte le partite". Alessio Cerci tira un siluro a Pippo Inzaghi. Nel mercato invernale decise di vestirsi di rossonero pensando a sei mesi da titolare dopo i problemi incontrati all'Atletico Madrid.

Invece...  "Non è stato così, anzi: mai giocato più di due partite di fila, la squadra non girava e io ci ho rimesso più di tutti. Non sono stati chiari con me: venivo da 3-4 mesi in cui avevo giocato poco, era ovvio che avessi bisogno di tempo e di fiducia. Non mi sono stati concessi”, spiega a Tuttosport.

L'esterno rossonero ha ancora un anno di contratto in prestito (poi dovrebbe tornare in rojoblanco) e non vuole lasciare: “So che al Milan la concorrenza è terribile, so che sono arrivati due attaccanti fortissimi, ma io ho una certezza: se mi alleno bene, non sono secondo a nessuno. Me la gioco con tutti. Visto che è un anno che gioco poco, questa fase della stagione è fondamentale".

Ritornare al Torino? "Cos’ha detto Cairo l’altro giorno? Fantacalcio. Ecco, io dico lo stesso”.

Torna sul Milan e il ruolo che ricoprirà in campo: “Sento la fiducia della società, voglio far vedere che sono un giocatore da Milan e dimostrare che in campo so fare ottime cose. Con la forma fisica eccellente e la mente sgombra, la concorrenza non mi preoccupa. Sicuramente nel 4-3-1-2 che utilizza Mihajlovic la mia posizione è la seconda punta. un ruolo che ho già ricoperto al Torino: in allenamento mi sto applicando per capire bene tutti i movimenti. Poi, se il mister dovesse passare al 4-3-3, andrei a giocare da esterno”.