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Milan disfatta: (quasi) in fumo 90 mln. Difesa a pezzi: Simic col Frosinone

di redazione sport

Milan in ginocchio col Borussia Dortmund: eliminazione quasi certa in Champions (e quindi nel Mondiale per club). Thiaw ko: 5 centrali ko (c'è solo Tomori)

Milan: Champions League e Mondiale per club (quasi) addio. Novanta milioni in fumo

La sconfitta in casa contro il Borussia Dortmund, salvo miracoli, costerà al Milan circa una novantina di milioni: oltre ai soldi che non enteranno almeno con il passaggio agli ottavi di finale (senza pensare che l'anno scorso fu semifinale con tutti gli intoiti derivanti dai due turni successivi), bisogna aggiungere anche quelli che non arriveranno dal Mondiale per Club a 32 squadre che si disputerà nel 2025: l'Italia sarà rappresentata dall'Inter (sicura) e a questo punto probabilmente da una tra Juventus e Napoli. A meno di un miracolo rossonero.

Milan si qualifica agli ottavi di Champions League se...

Il Milan per passare il turno deve vincere sul campo del Newcastle nell'ultima giornata del girone di Champions e sperare che il Borussia Dortmund sconfigga il Psg (in caso di pari Diavolo e francesi a pari punti e i confronti diretti promuoverebbero in paradiso la squadra di Luis Enrique). Non impossibile, ma molto complicata come situazione (tanto più che ai gialloneri basta un pari per vincere il girone). Certamente Giroud e compagni non sono più padroni del loro destino e devono fare mea culpa per tutte le occasioni perse: dallo sciagurato 0-0 di San Siro con il Newcastle fallendo tantissime palle gol in una partita dominata, alle occasioni non colte (in un match più equilibrato) sul campo del Borussia Dortmund. Sino al rigore sbagliato da Giroud sullo 0-0 contro i tedeschi a San Siro che avrebbe forse potuto indirizzare la partita in maniera diversa.

Milan, Thiaw infortunio e difesa rossonera a pezzi. Simic col Frosinone

E poi c'è il fronte infortuni. Brutte le sensazioni sul fronte Malik Thiaw (uscito con le stampelle da San Siro): l'ennesimo ko muscolare in casa Milan. "L'infortunio mi preoccupa, perché credo lo perderemo per un po' di partite", ha detto Stefano Pioli dopo la sconfitta con il Borussia Dortmund.

La difesa rossonera è falcidiata: fuori Pierre Kalulu (rientro non prima di febbraio-marzo) e Pellegrino, Simon Kjaer non è ancora tornato a disposizione (la speranza rossonera è ri riaverlo a dicembre), Mattia Caldara non si è mai visto in campo. A disposizione di Stefano Pioli c'è solo un centrale di ruolo (Fikayo Tomori). Contro il Borussia ha dovuto inserire Rade Krunic, ma è stata una mossa ddi assoluta emergenza. In vista della sfida col Frosinone verrà chiamato il 18enne Jan-Carlo Simić (che peraltro non sarà utlizzabile in Champions col Newcastle), perno della Primavera di Ignazio Abate: un giocatore molto interessante e di grande prospetto, ma ancora digiuno da match in serie A e chiamato a esser quasi certo titolare nella partita di sabato. Probabilmente Pioli dovrà attingere a un secondo giocatore tra i giovani del Milan (probabilmente il 2004 Nsiala Makengo).