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Milan, Mihajlovic: "Ho bloccato la cessione di Cerci. E Balotelli..."
"Io non mollerò mai, nel mio vocabolario la parola 'mollare' non esiste. Il Milan negli ultimi anni ha cambiato 4 allenatori, quindi è ovvio che ci sono dei problemi. Stiamo lavorando per uscire da questo momento difficile. Non ho ancora deciso il modulo". Parola di Sinisa Mihajlovic, chiamato a dimostrare di poter dare una scossa ai rossoneri dopo 3 vittorie e 4 sconfitte (le ultime due consecutive) in campionato. Il modulo: "Con il 4-3-1-2 abbiamo delle difficoltà, vediamo con il Torino", dice a Milan Channel.
Su Cerci spiega e rivela: "Il 4-3-1-2 non è il modulo che lo fa rendere al meglio, anche se è in grado di fare la seconda punta come faceva al Torino. Io ho piena fiducia in lui, anche in estate ho bloccato la sua cessione perchè è uno dei pochi della rosa in grado di saltare l'uomo. Può giocare sia in un centrocampo a 3 che a 4. Ci darà sicuramente una mano, bisogna lasciarlo sereno. Bacca e Zapata li ho visto solo giovedì dopo l'allenamento. Vedremo come stanno".
Sinisa chiarisce in conferenza stampa: "Sui giornali si è scritto molto, e voglio subito chiarire una cosa: io sento tutti i giorni la società e spesso il presidente. Ci confrontiamo, ma le scelte tecniche sono solo mie. Decido solo io. In questa fase della stagione abbiamo sofferto con questo modulo (il 4-3-1-2, ndr), ma non so se domani cambieremo. Anche perché i moduli non fanno vincere le partite. Ma io faccio di testa mia e mi assumo tutte le responsabilità. Abbiamo bisogno di ritrovare compattezza, sicurezza e avere la testa libera. Il cambio del modulo non risolve tutto, questa situazione: se si va in campo senza la fame di vittoria non c'è modulo che tenga: bisogna giocare da Milan. Ventura è uno dei più bravi allenatori d'Italia, un insegnante di calcio. Ha la fortuna ma soprattutto il merito di essere in quella piazza da diversi anni. Sappiamo come poterli mettere in difficoltà, speriamo di riuscirci a metterlo in pratica".
La crisi del Milan: "Sono cambiati 3 allenatori negli ultimi 4 anni: ci sono dei problemi di varia natura, ma lavorando usciremo da questa situazione. E lo faremo sicuramente: di certo, io non mollo. Bisogna rimboccarsi le maniche e abbiamo bisogno di qualche vittoria di fila".
Sulle condizioni di Balotelli fa professione di ottimismo: "Gli infortuni fanno parte del nostro lavoro. Ha un po' di pubalgia e sente ancora un po' dolore: spero che da lunedì rientri con il gruppo".