Berlusconi e il Milan italiano: Belotti la stella post-Bacca. E poi...

MILAN TORNA DA EMPOLI CON DUE LESIONI MUSCOLARI. MONTELLA IN ANSIA

BELOTTI PUNTA DI DIAMANTE DEL MILAN ITALIANO DI BERLUSCONI

Silvio Berlusconi lo ha detto in tutte le salse in questi giorni: sogna di restare in sella al Milan (con o senza la cordata cinese di Sino Europe Sport) e portare in campo un Milan italiano. Una rinascita rossonera a base di talenti giovani del nostro Paese. Il grande sogno su cui portare questo nuovo progetto è Andrea Belotti. Proprio Il Gallo che il Torino sta blindando in queste ore con un rinnovo di contratto che permetta a Urbano Cairo di incassare forte al momento della sua (quasi) inevitabile cessione. Certo non sarà facile: sul bomber granata e della nazionale italiana ci sono tanti club italiani (in primis il Napoli che ancora cerca l'erede di Higuain) e stranieri (Manchester United capofila).

MILAN, OCCHI ANCHE SUI GIOIELLI DELL'ATALANTA: IN PRIMIS GAGLIARDINI

Serviranno 45-50 milioni per portarlo al Milan. Soldi che in parte possono arrivare dalla cessione di Carlos Bacca (Psg o ritorno al Siviglia le ipotesi più forti al momento). E poi il nuovo Milan potrebbe trarre linfa dall'Atalanta miracolo di Gasperini: non Kessie (Juventus in pole), ma il 22enne Gagliardini (centrocampista che unisce forza fisica a visione di gioco) e magari uno tra il 22enne difensore centrale Caldara (pure su di lui attenti alla Juventus) e il 22enne terzino Andrea Conti. Quest'ultimo interessa anche all'Inter. “Al termine di questa stagione – ha spiegato il suo agente – andrà in una grande squadra sicuramente, nel mercato estivo potrà avere un valore doppio di quello che avrà a gennaio. Fossi un grande club lo prenderei a gennaio e lo parcheggerei all’Atalanta fino a giugno: è un calciatore destinato alla nazionale.