Cartelle, stop a Ferragosto. Tregua del Fisco. congelate 469mila CARTELLE
Fisco, cartelle congelate a Ferragosto: da 7 a 20 agosto sospesi 470mila cartelle dal FISCO
Cartelle, stop a Ferragosto. Tregua del Fisco. congelate 469mila CARTELLE
Cartelle, stop a Ferragosto La tregua delle Entrate dura solo due settimane. Tregua estiva per il Fisco: congelate 469mila cartelle tra il 7 e il 20 agosto.
Cartelle, stop a Ferragosto. Tregua del Fisco. congelate 469mila CARTELLE - La decisione dell'Agenzia delle entrate-Riscossione
Stop alle cartelle nel periodo di Ferragosto. Dal 7 al 20 agosto l'Agenzia delle entrate-Riscossione, guidata dal presidente Ernesto Maria Ruffini, ha disposto, d'intesa con gli operatori postali, il blocco della notifica di 399.428 atti che sarebbero altrimenti arrivati per posta, a cui aggiungere 70.487 da notificare attraverso la posta elettronica certificata (pec), per un totale di 469.915 cartelle e avvisi che saranno ''congelati''. La notifica riprenderà dopo il periodo di sospensione che, ovviamente, non sarà e non potrà essere un blocco totale, perché circa 14.500 atti inderogabili dovranno essere comunque inviati.
Cartelle, stop a Ferragosto. Tregua del Fisco. congelate 469mila CARTELLE - Le cartelle regione per regione
Vediamo nel dettaglio i numeri delle regioni (in Sicilia Agenzia delle entrate-Riscossione non opera). Al primo posto c'è il Lazio in cui saranno congelati 109.631 atti, seguita da Lombardia (61.608) Campania (45.947), Toscana (42.801), Veneto (27.858) e Piemonte (26.303). Subito dopo Emilia Romagna (25.228) e a seguire Puglia (22.126), Calabria (22.007), Sardegna (17.917), Liguria (14.910), Friuli Venezia Giulia (9.956), Marche (9.811), Abruzzo (9.413), Umbria (9.224), Trentino Alto Adige (6.353), Basilicata (5.439), Valle d'Aosta (1.744) e infine Molise con 1.639 cartelle e avvisi sospesi nelle due settimane di Ferragosto.
Cartelle, stop a Ferragosto. Tregua del Fisco. congelate 469mila CARTELLE - Fisco, zero cartelle a Ferragosto
Stop alle cartelle nel periodo di Ferragosto. Dal 7 al 20 agosto l’Agenzia delle entrate-Riscossione, guidata dal presidente Ernesto Maria Ruffini, ha disposto, d’intesa con gli operatori postali, il blocco della notifica di 399.428 atti che sarebbero altrimenti arrivati per posta, a cui aggiungere 70.487 da notificare attraverso la posta elettronica certificata (pec), per un totale di 469.915 cartelle e avvisi che saranno “congelati”. La notifica riprenderà dopo il periodo di sospensione che, ovviamente, non sarà e non potrà essere un blocco totale, perché circa 14.500 atti inderogabili dovranno essere comunque inviati.Vediamo nel dettaglio i numeri delle regioni (in Sicilia Agenzia delle entrate-Riscossione non opera). Al primo posto c’è il Lazio in cui saranno congelati 109.631 atti, seguita da Lombardia (61.608) Campania (45.947), Toscana (42.801), Veneto (27.858) e Piemonte (26.303). Subito dopo Emilia Romagna (25.228) e a seguire Puglia (22.126), Calabria (22.007), Sardegna (17.917), Liguria (14.910), Friuli Venezia Giulia (9.956), Marche (9.811), Abruzzo (9.413), Umbria (9.224), Trentino Alto Adige (6.353), Basilicata (5.439), Valle d’Aosta (1.744) e infine Molise con 1.639 cartelle e avvisi sospesi nelle due settimane di Ferragosto.