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Influenza 2019, 282 casi gravi e 52 mortali dallʼinizio dellʼepidemia influenzale

influenza 2019, secondo i medici infatti si ammaleranno 5 milioni di italiani questa settimana

Influenza 2019, 282 casi gravi e 52 mortali dall'inizio dellʼepidemia influenzale

INFLUENZA 2019, sono 282 i casi gravi e 52 i decessi a causa del virus influenzale dall'inizio della stagione epidemica in Italia. E' il bilancio comunicato dalla rete di sorveglianza Influnet dell'Istituto superiore di sanità che sottolinea come, tra i casi mortali di influenza, ben 13 si siano verificati nell'ultima settimana. Il numero di casi gravi e decessi influenzali è aumentato negli ultimi sette giorni, con un picco di contagi arrivati a 832mila nell'arco di una settimana. I dati del Sistema nazionale di sorveglianza InfluNet fanno notare che nella quinta settimana del 2019 (28 gennaio - 3 febbraio), molto probabilmente, la curva epidemica delle sindromi influenzali ha raggiunto il suo picco stagionale. In linea con i dati degli ultimi anni, anche l'influenza 2018/2019 ha interessato soprattutto le età pediatriche. In particolare per i bambini sotto i cinque anni ha superato quella della stagione 2017-18. L'influenza ha colpito tutte le Regioni italiane, anche se "in modo particolare - rileva la rete di sorveglianza - quelle del Centro e Sud". Dall'inizio della sorveglianza sono stati stimati 4.780.000 casi di sindrome influenzale in tutto il Paese.

Influenza 2019 sintomi: picco del contagio. INFLUENZA 2019 come difendersi

Influenza 2019, secondo i medici infatti si ammaleranno 5 milioni di italiani questa settimana

Influenza 2019 sintomi: picco del contagio

INFLUENZA, siamo al picco del contagio. Intanto i sintomi. Si parte con la febbre, poi starnuti, dolori alle ossa e muscoli e una stanchezza cronaca. Questi sono tutti sintomi influenzali, patologia che colpisce ogni anno milioni di persone e che è particolarmente intensa quando a soffrirne sono anziani e bambini. “Risentono maggiormente della forza di questa influenza con complicanze da non sottovalutare, sui loro disturbi cronici da quelli cardiaci a quelli respiratori - ha spiegato a Leggo il virologo Fabrizio Pregliasco dell’università di Milano, direttore sanitario dell’Ircss Galeazzi di Milano - la virulenza è dovuta alle due varianti A/H1N1 e A/H3N2: era previsto e per questo sono presenti nel vaccino. Nella settimana in arrivo potremmo arrivare a 5 milioni di pazienti, preparandoci al picco. Vale a dire che, a fine stagione, potremmo superare il record dello scorso anno quando, con 9 mila malati complessivi, registrammo la peggiore stagione degli ultimi 15 anni”.

Influenza, quanto dura?

Solo tra oggi e domani comprenderemo davvero se l'influenza è a metà percorso o se il vero e proprio picco deve ancora arrivare. A definire il termometro del contagio saranno come da tradizioni i bambini. “Sono i più piccoli a portare il contagio in famiglia - contiua Pregliasco - solitamente il picco avviene prima, con le vacanze di Natale, ma quest’anno il clima mite ha posticipato tutto. Ora con il freddo e il maltempo il picco è inevitabile. Resteremo alle prese con l’ influenza almeno per tutto il mese di febbraio, per poi vederla scemare”.

Influenza, cosa prendere?

L'influenza è una patologia particolarmente aggressiva ma ci sono delle strategie per evitare di essere costretti a letto per giorni. “Non possiamo metterci sotto una campana di vetro, ovviamente- sottolinea il virologo - ma possiamo stare attenti ad evitare gli starnuti altrui, a lavarci spesso le mani e a vestirci “ a cipolla” per evitare gli sbalzi di temperatura. Inoltre un buon segnale arriva dai vaccini: sono in ripresa, registriamo un trend positivo dopo anni di sfiducia da parte degli italiani”.