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Milan, Ibrahimovic: ecco perché Zlatan è vicino. Calhanoglu addio a gennaio?
Milan, Ibrahimovis-bis si può fare. Sirene tedesche per Calhanoglu. AC MILAN NEWS
Milan-Ibrahimovic, si può fare. Ecco perché si può far l'Ibra-bis in rossonero
Zlatan Ibrahimovic tornerà al MIlan? Il club rossonero ci sta pensando seriamente per gennaio e il Fair Play Finanziario dell'Uefa non sarebbe un problema se pensiamo che l'ingaggio di Zlatan in MLS è di 1,5 milioni di euro a stagione. Il Milan sta virando sempre più sul modulo a due punte ed è evidente che l'arrivo di Ibra sarebbe fondamentale in quest'ottica per affiancare in rosa Higuain e Cutrone. Non è un segreto che Ibrahimovic ha un gran feeling con Milano e un bel ricordo degli anni in rossonero. Senza dimenticare che l'esperienza nei Los Angeles Galaxy pare davvero giunta al termine (squadra non alla sua altezza e incapace di qualificarsi anche ai playoff della Major Soccer League). I segnali e le premesse per un Ibra-bis ci sono, in queste settimane Zlatan e a Mino Raiola valuteranno la proposta del Milan. I tifosi rossoneri possono incrociare le dita e sperare. Con un Ibrahimovic in più nel motore la corsa al quarto posto, valido per la Champions League, sarebbe ancora più possibile.
Milan, Calhanoglu addio a gennaio?
Hakan Calhanoglu potrebbe lasciare il Milan a gennaio? Diversi club della Bundesliga avrebbero messo nel mirino il numero dieci rossonero. Lipsia ed Eintracht Francoforte sono in prima fila per Calha. La stima di Gattuso nel calciatore turco è forte, ma il cambio di modulo, le prestazioni alterne in questo inizio inizio di stagione e l’arrivo di Paquetà potrebbero indurre il Milan a valutare eventuali offerte di un certo tipo per Hakan.
Milan, Biglia stop di 6-8 settimane: l'esito degli esami - Addio a Milan-Juventus. Ecco i match che rischia di saltare
Milan, si prospetta un periodo medio-lungo senza Lucas Biglia. Il regista si è sottoposto agli esami strumentali: confermata la lesione al muscolo gemello mediale del polpaccio destro. Il prossimo controllo è previsto tra 15 giorni. Le condizioni di Biglia fanno pensare a uno stop di 6-8 settimane. Impossibile dunque il suo recupero in vista di Betis-Milan dell'8 novembre e di Milan-Juventus dell'11 novembre. Stando a queste notizie Biglia salterà anche la sfida contro la Lazio (25 novembre) e i match casalinghi con Dudelange (29 novembre), Parma (2 dicembre) e Torino (9 dicembre). Poi si valuterà il recupero di Biglia in vista dei match successivi (Olympiacos il 13, trasferta a Bologna il 18, sfida di San Siro contro la Fiorentina il 22, quindi a Frosinone il 26 e Milan-Spal il 29). Con la speranza che il suo 2018 non sia finito qui.
Milan, Biglia out e Gattuso punta su Bakayoko
Senza Lucas Biglia, Rino Gattuso dovrà cercare un sostituto da mettere nel cuore del centrocampo milanista: la sensazione è che il tecnico rossonero sia orientato a puntare su Bakayoko e in seconda battuta su Bertolacci e Mauri. Montolivo dunque dovrebbe restare ai margini del progetto.
Milan-Suso, irrompe il Real Madrid. Attenti al Chelsea. E la clausola... AC MILAN NEWS
Suso torna al centro delle voci di calciomercato: la clausola rescissoria che lo lega al Milan, 40 milioni (valida solo nel mercato estivo e per i club esteri) non tranquillizza i tifosi e in queste ore alcuni top club stanno iniziando a pensare a lui come rinforzo in vista della prossima stagione. Il Chelsea di Sarri da qualche tempo ha messo nel mirino il gioiello rossonero, l'Atletico Madrid è attento, ma la notizia delle ultimissime ore è che anche il Real Madrid si è iscritto alla corsa per Suso. Il club blanco dovrà rifondarsi e l'esterno d'attacco del Milan è uno dei nomi più caldi per ripartire. Florentino Perez che avrebbe dato personalmente mandato ai suoi osservatori di monitorare il giocatore. E qui si torna al discorso clausola: 40 milioni rischiano di essere relativamente pochi per trattenere Suso (anche se darebbero una plusvalenza secca al Milan, visto che venne preso praticamente a zero dal Liverpool). Ecco perché il club rossonero potrebbe nelle prossime settimane rivedere il contratto dello spagnolo e cercare di innalzare la clausola almeno attorno a 60 milioni.
Milan-Genoa 2-1, Gattuso: "Bakayoko si meritava una serata così"
"Bakayoko? Si meritava una serata così, sembrava un gigante con la calamita. Sono molto soddisfatto dal punto di vista fisico. Se migliora l'aspetto di riuscire a giocare con sicurezza è un giocatore che ci può dare una grandissima mano. Quando usi l'esterno, se non sei sicuro, rischi di farti anticipare. Deve migliorare nella copertura del pallone. Nei primi 15-20 minuti con l'Olympiacos ha sradicato 4-5 palloni, il problema è che li ha regalati agli avversari. Oggi non ne ha perso nemmeno uno", le parole di Gattuso in conferenza stampa dopo Milan-Genoa.
Milan-Genoa 2-1, Gattuso: "Bene il quarto posto, ma dobbiamo migliorare"
"All'inizo del match avevamo giocato bene. Ci e' venuto poi 'il braccino' e non siamo piu' riusciti o far girare bene la palla dal basso", Rino Gattuso analizza il 2-1 di Milan Genoa che vale il quarto posto per la squadra rossonera. Un successo che importantissimo (a tre giorni dalla vittoria contro la Sampdoria) con il mister rossonero che ha cambiato modulo di partenze alla squadra. E spiega le ragioni di questa scelta: "Abbiamo provato solo ieri questa soluzione del 3-4-1-2, adottata per via degli infortunati e con l'intento di avere la superiorita' a centrocampo. Tutto sommato, considerato come l'abbiamo preparata e le varie assenze, possiamo essere soddisfatti. Di certo, potevamo fare meglio".
Gattuso (foto Lapresse)
Gattuso spiega: "Dopo tutte le chiacchiere, le critiche e quello che abbiamo passato, ci giodiamo questo quarto posto in classifica. Non abbiamo fatto nulla pero': dobbiamo giocare da squadra. A tratti non lo facciamo e subiamo troppo gli avversari. Dobbiamo migliorare e avere piu' tranquillita' nello sviluppo del gioco: questo e' poco ma sicuro", ha proseguito l'allenatore del Milan. "Le critiche? Io mi metto il fischietto in bocca e alleno. Poi parlo con chi di competenza e vado avanti. La vivo cosi': non sono tranquillo ancora. La classifica e' migliorata ma, visto come abbiamo giocato, non posso dire di essere soddisfatto. Non ci facciamo mancare nulla: il gol loro lo abbiamo 'combinato' noi; poi dobbiamo dire grazie a Gigi Donnarumma, che ha salvato l'1-1 con una super parata su Lazovic", ha puntualizzato il tecnico dei rossoneri.
Milan-Genoa 2-1, Romagnoli decide al 91°. "Troppe critiche a questa squadra"
"Il mio gol? E' stato bello: meritavamo la vittoria. Abbiamo giocato molto bene, mi spiace solo per l'autorete: sono stato molto sfortunato in quel frangente", Alessio Romagnoli commenta la vittoria per 2-1 del Milan sul Genoa, ai microfoni di Sky Sport. I rossoneri erano passati in vantaggio dopo sei minuti con una botta di Suso dal limite dell'area. Pareggio degli ospiti al 56° con autorete proprio di Romagnoli che devia in modo sfortunato un cross di Kouamè. Poi il difensore e capitano del Milan si trasforma nel match-winner al 91° (pallonetto dal limite che punisce una brutta uscita di Radu). Per la squadra di Gattuso sono 3 punti pesantissimi che valgono il quarto posto (a quota 18, pari con la Lazio a -4 da Inter e Napoli). "Secondo me sono state fatte troppo critiche a questa squadra. Ora siamo risaliti in classifica: dobbiamo continuare cosi'. Vogliamo restare lassu' a lungo. Saluto Mattia Caldara, molto sfortunato: gli faccio i miei migliori auguri", ha aggiunto Romagnoli.
MILAN-GENOA 2-1 TABELLINO
Suso e Cutrone (foto Lapresse)
MARCATORI Suso (M) al 4' p.t.; autogol di Romagnoli (M) all'11', Romagnoli (M) al 46' s.t.
MILAN (3-5-2) G. Donnarumma; Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Suso, Kessie, Bakayoko, Calhanoglu (dal 38' s.t. Castillejo), Laxalt (dal 18' s.t. Abate); Higuain, Cutrone.
(Reina, A. Donnarumma, Bellanova, Conti, Simic, Zapata, Bertolacci, Mauri, Borini, Halilovic).
Allenatore Gattuso
GENOA (3-5-2) Radu; Biraschi, Gunter, Criscito; Lazovic, Romulo (dal 22' s.t. Veloso), Mazzitelli (dal 33' s.t. Omeonga), Bessa, Zukanovic; Kouamé, Piatek (dal 40' s.t. Pandev).
(Vodisek, Russo, Pereira, L. Lopez, Rolon, Hiljemark, Medeiros, Dalmonte, Lapadula).
Allenatore Juric
ARBITRO Pasqua
NOTE ammoniti Criscito, Kessie, Veloso, Rodriguez