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Tumore al polmone, verso terapia chemio-free per 40% pazienti. CANCRO SVOLTA

Tumore al polmone, terapia chemio-free per 40% pazienti? TUMORE AL POLMONE SVOLTA IMMUNOTERAPIA

Tumore al polmone, verso terapia chemio-free per il 40% dei pazienti

Tumore al polmone curato senza la chemioterapia? A tempi brevi, potrebbe diventare realtà per 4 pazienti su 10, e questo grazie all'immunoterapia 'di precisione', utilizzando i farmaci innovativi mirati a risvegliare il sistema immunitario contro il cancro in combinazioni 'a misura di paziente', sulla base cioè delle caratteristiche del tumore del singolo individuo.

Tumore al polmone, verso terapia chemio-free per il 40% dei pazienti - lo scenario degli oncologi

Tumore al polmone curato senza la chemioterapia è uno scenario delineato dagli oncologi presentando il nuovo test TMB (Tumor mutational burden) capace di 'fotografare' in modo completo le alterazioni molecolari del tumore al polmone analizzando fino a 500 geni e aprire la strada alla migliore immunoterapia per il singolo paziente.

Tumore al polmone, verso terapia chemio-free per il 40% dei pazienti - le forme di cancro curabili con immunuterapia

L'immunoterapia è più efficace nei tumori con un alto numero di mutazioni. Cancro al polmone, vescica, gastrointestinale e melanoma sono nella lista. La validità di questo nuovo test biomarcatore è stata dimostrata nello studio di fase III CheckMate-227.

Tumore al polmone, verso terapia chemio-free per il 40% dei pazienti - il potenziale di TMB

"I risultati positivi dello studio stabiliscono il potenziale di TMB come importante biomarcatore predittivo per la selezione dei pazienti candidabili al trattamento di combinazione con due molecole immunoterapiche, nivolumab e ipilimumab, nel tumore del polmone non a piccole cellule avanzato", afferma Federico Cappuzzo, Direttore Dipartimento Oncoematologia dell'Ausl Romagna.

TUMORE AL POLMONE: DONNE PIÙ A RISCHIO DEGLI UOMINI DI AMMALARSI DI CANCRO AI POLMONI

I tassi di cancro del polmone sono stati storicamente più alti tra gli uomini rispetto alle donne, ma una nuova ricerca rivela che la tendenza si è capovolta nei giovani americani. Negli ultimi due decenni, mentre i tassi di cancro al polmone sono generalmente diminuiti, le donne tra i 30 e i 54 anni hanno visto meno benefici.

"All'improvviso negli ultimi 10 o 15 anni, le donne sono più a rischio di avere diagnosticato un cancro al polmone rispetto agli uomini", ha detto alla CBS News il dottor Otis Brawley, responsabile medico dell'American Cancer Society. "Non sappiamo davvero perché è così e faremo ulteriori ricerche, abbiamo esaminato i problemi del fumo e le tabelle ricavate non spiegano pienamente questo nuovo fenomeno".

TUMORE AL POLMONE: DONNE PIÙ COLPITE DEGLI UOMINI - LO STUDIO CHOC

Il cancro al polmone è la forma di cancro che registra più morti negli Stati Uniti sia per gli uomini che per le donne. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention, il fumo di sigaretta contribuisce a circa l'80-90% dei tumori polmonari.

Per lo studio, condotto congiuntamente dall'American Cancer Society e dal National Cancer Institute, i ricercatori hanno esaminato l'incidenza nazionale del cancro al polmone in base al sesso, alla razza o al gruppo etnico, all'età, all'anno di diagnosi e all'anno di nascita. I dati includevano informazioni su tutti i casi di carcinoma polmonare invasivo diagnosticati in persone di età compresa tra 30 e 54 anni dal 1995 al 2014 in 46 stati e nel distretto di Columbia. Un'analisi ha mostrato che negli ultimi due decenni, l'incidenza del cancro del polmone è generalmente diminuita tra uomini e donne nel gruppo di età studiato, in tutte le razze e gruppi etnici. 

TUMORE AL POLMONE: DONNE PIÙ COLPITE DEGLI UOMINI, ECCO PERCHÉ 

I ricercatori non sono sicuri di cosa c'è dietro questo cambiamento di tendenza, ma dicono che non può essere spiegato solo dalle abitudine al fumo.

"Mentre la prevalenza del fumo tra uomini e donne è diminuita negli ultimi decenni, la prevalenza del fumo tra le donne non ha ancora superato in genere quello degli uomini", ha detto in una nota l'autore dello studio Ahmedin Jemal, PhD. "Non crediamo che le differenze di sesso nel comportamento del fumo spieghino la nostra scoperta". Egli osserva che "il cambiamento di tendenza si è verificato anche tra gli ispanici, anche se il fumo continua a essere meno comune nelle giovani donne ispaniche rispetto ai giovani uomini ispanici".

I ricercatori hanno alcune teorie sul perché più giovani donne sono a rischio più elevato di tumore al polmone, incluso il fatto che ci possono essere differenze nei tipi di cancro ai polmoni che colpiscono uomini e donne. È anche possibile, dicono, che ci siano differenze di genere nella suscettibilità ai rischi per la salute del fumo di sigarette.

Gli autori dello studio affermano che la loro ricerca ha implicazioni significative per la salute pubblica, concludendo che "può prefigurare un onere futuro più alto del carcinoma polmonare globale tra le donne rispetto agli uomini" e che sono necessarie ulteriori ricerche per capire meglio il ruolo del genere nel cancro ai polmoni rischio.