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Milan, il nuovo direttore sportivo? Sartori, Tare. Manna, D'Amico... il borsino rossonero: chi sale e chi esce di scena

Nuovo ds Milan, dopo Pasqua la decisione di Furlani

di redazione

Milan, il nuovo direttore sportivo? Dopo Pasqua

Chi sarà il nuovo direttore sportivo del Milan? Il titolo perfetto per una telenovela che tiene in apprensione i tifosi rossoneri, ormai rassegnati al fallimento in questa stagione (col solo sogno rimasto di eliminare l'Inter e vincere poi la Coppa Italia in finale contro il Bologna), ma speranzosi di rivedere un Diavolo all'assalto possibilmente dello scudetto dalla prossima stagione. I primi tasselli da sistemare per la ripartenza sono proprio quelli del Ds e poi in seconda battuta andrà scelto l'allenatore (Antonio Conte se mai dovesse lasciare Napoli con cui, va sottolineato, ha altri due anni di contratto, Max Allegri, Roberto De Zerbi, Gian Piero Gasperini, Vincenzo Italiano e... un toto-nomi ancora lontano dalla fumata rossonera). Sul fronte dirigenziale, occorrerà superare la Pasqua prima della scelta definitiva da parte di Giorgio Furlani.

Sartori, Tare. Manna, D'Amico... il borsino del nuovo direttore sportivo del Milan: chi sale e chi esce di scena

Nelle ultime è uscita la candidatura di Giovanni Sartori - secondo quanto riporta la Gazzetta - che, oltre ad essere un fuoriclasse del settore (basta guardare il lavoro svolto col Chievo di Campedelli prima, l'Atalanta poi e ora il Bologna) ha anche un dna rossonero essendo cresciuto negli anni da calciatore nella primavera del Milan e che visse da giocatore della rosa (con 7 presenze) lo scudetto della prima stella nel 1978/79. Sartori è un sogno anche di molti tifosi del Diavolo e non da oggi: ma il contratto con il Bologna fino al 2027 fa ben comprendere come sia al momento in salita la strada per portarlo negli uffici di via Aldo Rossi a Milano.

La realtà è che Igli Tare resta un profilo caldo: dirigente che alla Lazio ha fatto molto bene, con tanta esperienza alle spalle (18 anni da dirigente biancoceleste), abile nel scovare giovani talenti e per giunta libero da vincoli contrattuali.

Dietro solo outsider: resta virtualmente in corsa la candidatura di Giovanni Manna, dirigente giovane (classe 1988) e rampante che ha mostrato il suo valore alla Juventus Next Geen e ora è a Napoli. Ma è legato da un contratto sino al 2029 con il club di Aurelio De Laurentiis. Stesso discorso per Tony D'Amico, premiato nelle scorse come migliore Ds della stagione 2023/24 al Gran Galà del calcio Adicosp (Associazione Italiana Direttori e Colaboratori Sportivi), ma con un accordo sino al 2027 con l'Atalanta. E da Bergamo non si muoverà...