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Milan, Rivera; "Berlusconi vende? Scelta sua, il mondo va avanti"

"Berlusconi vende il Milan? Il problema e' suo. Come ha scelto di acquistarlo puo' scegliere di cederlo, il mondo va avanti". Lo ha detto Gianni Rivera, commentando la possibile cessione del Milan da parte di Silvio Berlusconi ai cinesi (con Wanda nella cordata e ovviamente molto interessata al progetto stadio). "Se decidera' di lasciare proseguira' un altro come ha fatto lui", ha aggiunto a margine dell'inaugurazione della 'Walk of Fame' al Foro Italico.

Come noto Rivera è stato uno dei più grandi giocatori nella storia del Milan, bandiera, capitano e Pallone d'Oro. L'uomo che condusse i rossoneri alle prime due Coppe dei Campioni della 7 in bacheca. Dirigente in via Turati dopo il ritiro del calcio, lasciò il Diavolo proprio con l'arrivo di Silvio Berlusconi.

Un'epopea, quella di Silvio, che potrebbe essere giunta al capolinea. Almeno a giudicare dagli investimenti e dai conseguenti risultati: "Che il Milan non stia vincendo ora mi sembra abbastanza evidente - chiarisce Rivera -, lo dice la classifica, non serve che lo dica io. Inzaghi? Il mondo va cosi', ci sono soggetti che vincono e altri meno. L'allenatore e' molto importante, ma senza i giocatori...". E aggiunge in proposito che "l'allenatore del Barcellona (Luis Enrique, ndr) sara' sicuramente un grande allenatore, ma senza Messi ho paura che non avrebbe vinto quello che ha vinto". Probabilmente lo pensa anche Guardiola, l'ex tecnico della Pulce che ha incassato la dura sconfitta alla guida del Bayern Monaco. Mentre Luis Enrique ora vive un momento di gloria dopo le difficoltà a Roma e anche la tensione di inizio 2015 quando il Barça pareva in crisi e la sua panchina in bilico.

Intanto, mentre Mr.Bee è sempre più lontano (in questi giorni sta incontrando i soci nell'affare per fare il punto e provare a riformulare una proposta per la quota di minoranza), Silvio Berlusconi potrebbe incontrare la cordata cinese già nelle prossime 24-48 ore malgrado sia iniziato il suo tour politico in vista delle elezioni di fine mese.