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Milan vola in Europa: Pioli rinnova per 2 anni, addio Ragnick. E Ibrahimovic..

Milan colpo di scena: salta Ragnick, Stefano Pioli rinnova. Sassuolo ko con super Ibrahimovic. Massara: "A fine stagione confronto con Zlatan"

Milan vola in Europa: Pioli rinnova per 2 anni, addio Ragnick

Il Milan vince sul campo del Sassuolo per 2-1 con doppietta di Zlatan Ibrahimovic e guadagna la matematica qualificazione almeno ai preliminari di Europa League. Per passare direttamente al tabellone principale dovrà cercare di vincere lo sprint con la Roma, ma intanto i rossoneri hanno centrato l'obiettivo minimo e ci sono riusciti dopo una cavalcata vincente nel campionato post lockdown con 7 vittorie e 2 pareggi (tra cui il clamoroso 4-2 ai danni della Juventus rimontando da 0-2). Risultati che hanno convinto l'amministratore delegato del Milan, Ivan Gazidis, a dare fiducia a Stefano Pioli prolungando il suo contratto per altre due stagioni. Contestualmente è saltata la trattativa con il tedesco Ralf Ragnick che avrebbe dovuto arrivare in rossonero con pieni poteri da manager e allenatore all'inglese. Ma gli scenari in queste settimane sono completamente mutati e il club di via Aldo Rossi ha deciso di puntare sulle continuità, dando fiducia a un gruppo di lavoro che si è meritato sul campo questa conferma.

Va infatti ricordato l'ottimo lavoro della dirigenza rossonera che vede un Paolo Maldini, saldamente a capo dell'area tecnica e Frederick Massara come ds. La crescita del Milan nel corso della stagione è sotto gli occhi di tutti e con essa anche l'ottimo rendimento di alcuni talenti arrivati nel corso della scorsa estate (Theo Hernandez e Bennacer) e dei correttivi invernali che hanno dato l'impulso decisivo nella crescita della squadra come talento, esperienza e personalità (Ibrahimovic, Kjaer).

"Il Milan e Rangnick hanno concordato che questo non è il momento adatto e che non c'è il giusto slancio per una collaborazione. Per questo motivo, e tenendo conto dei buoni risultati di Pioli, è stato deciso congiuntamente che Ralf non assumerà alcun ruolo al Milan", ha detto il suo manager, Mark Kosicke.

A questo punto cambia tutto nel Milan e potrebbe mutare anche il destino di Zlatan Ibrahimovic: se con Ragnick e il suo progetto giovani sembrava difficile il prolungamento con il club rossonero, la conferma di Stefano Pioli modifica e riapre tutti gli scenari.

Milan-Ibrahimovic, salgono le quotazioni con Pioli allenatore. Massara: "Confronto a fine stagione"

"Con Zlatan ci troveremo subito dopo la fine del campionato, anche lui è focalizzato su queste partite. Ci sarà un confronto e vedremo se ci saranno i presupposti per proseguire. Il contributo che ha portato è indiscutibile, ha trasformato la squadra ed aiutato la crescita di questi ragazzi", aveva spiegato Frederic Massara, d.s. del Milan, a Sky Sport nel prepartita contro il Sassuolo.

stefano pioli milanStefano Pioli (foto Lapresse)
 

MILAN, MALDINI, 'STEFANO PIOLI UOMO GIUSTO PER GUIDARE MILAN CHE VOGLIAMO'

"Stefano è diventato il nostro allenatore in un momento molto difficile. Abbiamo sempre sostenuto che ci sarebbe voluto del tempo per vedere i risultati del suo lavoro e abbiamo avuto la conferma che la qualità e la professionalità pagano sempre. Stefano è l'uomo giusto per guidare la squadra che vogliamo: una squadra di successo, giovane e affamata di vittorie", ha spiegato il direttore sportivo del Milan Paolo Maldini sul rinnovo di contratto di Stefano Pioli come allenatore fino al 2022. 

MILAN. PIOLI "FELICE E ORGOGLIOSO PER FIDUCIA CLUB"

Stefano Pioli ha commentato l'ufficialita' della conferma sulla panchina del Milan anche ai microfoni di Sky Sport, confessando di essere a conoscenza di questa svolta da alcuni giorni: "Era da un paio di giorni che sapevo di questa trattativa. Cominciare il prossimo anno con un club prestigioso mi rende felicissimo - ha ribadito - Ci speravo nella riconferma e la volevo fortemente, sto bene con la squadra e con l'ambiente: il nostro lavoro e' solamente all'inizio. Il club e' sempre stato corretto con me, ha sempre detto che non c'era nulla di definitivo e che le scelte sarebbero state fatte a bocce ferme. Non ho mai allenato dall'inizio un grande club e non ho mai vinto, su di me poteva esserci qualche perplessita' ma ho sempre sentito la fiducia". Una scelta, quella di prolungare il contratto di Pioli a discapito della possibilita' di ingaggiare Rangnick, condivisa anche da Gazidis: "Ha avuto un colloquio individuale con me prima della partita col Genoa e mi aveva garantito che le scelte non erano state fatte e che la decisione sarebbe stata sul mio lavoro. Ho avuto un rapporto piu' continuo con Maldini e Massara - ha rimarcato l'allenatore del Milan - ma lo stesso Gazidis e' venuto piu' spesso rispetto a prima e mi ha sempre manifestato le sue idee, poi di recente e' arrivata la chiamata con cui mi hanno detto che intendevano confermarmi per le prossime stagioni". 

MILAN: SALTA RAGNICK. PIOLI FIRMA RINNOVO BIENNALE

Rangnick non arriverà al Milan. Il club rossonero ha annunciato di aver raggiunto un accordo con Stefano Pioli per l’estensione di due anni del suo contratto come allenatore della prima squadra maschile, che pertanto scadrà a fine giugno 2022. Il tecnico è approdato alla guida tecnica del Milan nell'ottobre 2019 con un accordo fino al termine della stagione. Ha saputo gestire brillantemente sia il blocco dovuto alla pandemia da Covid-19 che il riavvio della stagione in corso, con un approccioconcreto e positivo, facendo crescere tutta la squadra. "Sono molto felice per questo accordo" - ha dichiarato l'amministratore delegato del Club Ivan Gazidis - "Stefano ha dimostrato di essere in grado di offrire quella visione del calcio che pensiamo e vogliamoper il nostro Club, un calcio entusiasmante, moderno e appassionato. Questa non è una decisione basata sulle recenti vittorie, ma sul modo in cui Stefano ha costruito spirito di squadra e unità di intenti, il modo in cui ha migliorato le prestazioni dei singoli giocatori e delcollettivo, il modo in cui ha fatto sua la nostra visione, e su come trasferisce la sua personalità  e i valori del nostro Club ”.

MILAN, IBRAHIMOVIC "SE RESTO? NESSUNO MI HA DETTO NULLA"

ibrahimovic milan(foto Lapresse)
 

"Ho ancora tre partite, dieci giorni. Nessuno mi ha detto niente e non mi aspetto altro. Ci sono cose che non possiamo controllare e mi sembra molto strano. La situazione e' complicata", le parole dell'attaccante del Milan Zlatan Ibrahimovic al termine del match vinto in casa del Sassuolo grazie a una doppietta dello svedese: "Sono sempre arrabbiato per ottenere queste prestazioni, abbiamo vinto una partita difficile contro una squadra che gioca bene. Siamo venuti qui per vincere - ha aggiunto il centravanti svedese ai microfoni di Sky Sport - stiamo facendo delle belle cose ma non e' ancora finita per il nostro obiettivo. Vogliamo il quinto posto, ma anche se facciamo i preliminari puo' anche andar bene: diretti e' meglio". Parole di stima anche nei confronti di Stefano Pioli, confermato a sorpresa dai rossoneri per i prossimi due anni: "Andiamo tutti dietro al mister. Pioli resta? Non lo so, qua ci sono novita' tutti i giorni", ha spiegato Ibrahimovic ancora ignaro della notizia ufficiale del rinnovo del tecnico. E sottolinea: "Da quando sono arrivato siamo secondi o terzi, non è male".