Sport
Mondiali scherma, Olga Kharlan e i 4 paradossi di una partita di sciabola
di Giacomo Costa
La sciabolatrice ucraina Olga Kharlan è emersa come atleta che si è coraggiosamente per le sue convinzioni patriottiche, ma occhio ai "paradossi"
3- Il paradosso della surrogazione
Spiega la Kharlan: “Visto che l’esercito del mio Paese sta combattendo il nemico faccia a faccia, mi sono detta che questa è la mia guerra”. E quindi è partita per Milano. Bisogna vedere se la sua “guerra” è la lotta della Kharlan con l’universo delle sciabolatrici, per confermarsi prima nel mondo e dedicare il suo confermato primato alla madre Ucraina, o se intende la surrogazione in un qualche modo più materiale: se ad esempio la vittoria sulla Smirnova, con cui allora per una fortunata, non sfortunata, circostanza le è capitato di battersi, faccia parte di questa sua guerra.