Napoli-Benfica 4-2, Mertens doppietta. Ottavi di Champions League più vicini
Napoli asfalta il Benfica e va in fuga: 6 punti nel girone di Champions League. Qualificazione vicina
Napoli-Benfica 4-2, Mertens doppietta. Ottavi di Champions League più vicini
Il Napoli domina il Benfica, anche se nel finale si distrae e incassa due gol. La squadra di Sarri chiude il primo tempo avanti 1-0 grazie al gol di Hamsik al 20° (corner di Ghoulam e Marekiaro entra di testa sul primo palo), poi a inizio ripresa si scatena.
Tre gol in sette minuti tra il 51° e il 58°: doppietta di Mertens (punizione a giro e poi gol a porta vuota dopo un'uscita a vuoto di un disastroso Julio Cesar) e in mezzo il gol di Milik su rigore per fallo di Julio Cesar su Callejon (che ha raccolto un rimpallo fortunoso di Allan). Sembra fatta, poi il Benfica spaventa un po' il San Paolo accorciando le distanza al 70° con Goncalo Guedes (lanciato involontariamente da un retropassaggio di Jorginho) e all'86° fa il 4-2 grazie a Salvio.
Un po' di deconcetrazione, ma il Napoli non sbanda oltre e porta a casa una vittoria che lo porta in fuga al primo posto a 6 punti nel girone di Champions League (Besiktas 2, Dinamo Kiev e benfica 1). Gli ottavi di finale sono più vicini e il doppio confronto con il Besiktas (prima partita al San Paolo) può chiudere i conti.
NAPOLI-BENFICA 4-2. LA CRONACA DEL MATCH
Hamsik apre le danze, poi un avvio di ripresa travolgente con Mertens (doppietta) e Milik (rigore) a strapazzare un Benfica che si sveglia tardi, con i nuovi entrati Gonzalo Guedes e Salvio, facilitati dal black out del Napoli. Alla fine sono pero' tre punti pesantissimi in vista del doppio impegno con il Besiktas. Non fatica la partita a entrare nel vivo: dopo pochi secondi Milik si trova sul piede sbagliato, il destro, il pallone lanciato da Ghoulam che sorprende Lisandro Lopez e Lindelof; poco dopo Hysaj, dopo una smanacciata bassa di Reina, salva sulla linea su Mitroglu. Trema il Napoli al 10': Grimaldo sfonda sulla sinistra e, complice l'infortunio di Albiol (dentro Maksimovic, all'esordio), arma il sinistro di Mitroglu, bravo Reina a respingere. Dopo il confortante avvio, la squadra di Sarri soffre il 4-4-2 disposto un po' a sorpresa da Rui Vitoria. Qualcosa nella difesa portoghese pero' non va, cosi' il Napoli ne approfitta: se Grimaldo riesce in un anticipo clamoroso su Callejon, sul successivo corner Hamsik firma il gol numero 101 in azzurro deviando sul primo palo, di testa, la pennellata di Ghoulam.Esplode il San Paolo, il Napoli e' avanti dopo 20'. Il Benfica accusa il colpo, il Napoli riesce a gestire con maggiore serenita' il possesso palla, tentando di premiare le nuove verticalizzazioni di Milik e Hamsik, non a bersaglio.
E' soprattutto sulla sinistra, con Mertens e Ghoulam, che la squadra di Sarri crea i maggiori problemi ai portoghesi, incapaci di abbozzare una reazione degna di questo nome. Il peggio deve ancora venire per i lusitani, letteralmente travolti tra il 51' e il 58': in sette minuti il Napoli va a segno altre tre volte. Mertens si guadagna e realizza una punizione dal limite sulla quale, in realta', Julio Cesar non fa un figurone.
Il Benfica e' al tappeto, il Napoli insiste ed ecco altre due reti: Julio Cesar a valanga su Callejon, Brych concede il rigore che Milik trasforma nel 3-0, nonostante l'ex interista intuisca la traiettoria. Per il polacco tre gol in due gare di Champions. E non finisce qui. Perche' Julio Cesar completa la sua serata horror uscendo malissimo su un cross innocuo di Callejon per Milik, carambola per Mertens e doppietta personale per il belga. 'Rischia' il quinto gol il Napoli, ma Milik spara in curva il sinistro dopo la parata di Julio Cesar su Mertens. Il Napoli si rilassa e il Benfica va a segno due volte: Jorginho 'serve' Gonzalo Guedes, appena entrato, che batte Reina dopo averlo dribblato; quindi Salvio, altro innesto dalla panchina di Rui Vitoria, sfugge a Ghoulam e beffa il portiere spagnolo in uscita. Finisce 4-2 con qualche piccolo brivido finale (uscita a vuota di Reina): e' una sera di festa al San Paolo, il Besiktas e' distante 4 punti, il Benfica (come la Dinamo Kiev) addirittura 5. Al netto delle amnesie finali, il Napoli splende anche in Europa.
NAPOLI-BENFICA 4-2, IL TABELLINO
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol (11' Maksimovic), Koulibaly, Ghoulam: Allan, Hamsik, Jorginho; Callejon (25' st Insigne), Milik, Mertens (37' st Giaccherini).
A disp.: Sepe, Maggio, Zielinski, Gabbiadini. All. Sarri
Benfica (4-5-1): Julio Cesar; Semedo, Lisandro Lopez, Lindelof, Alex Grimaldo; Carrillo (22' st Guedes), Andrè Almeida, Fejsa (37' st Josè Gomes), Horta (11' st Salvio), Pizzi; Mitroglu.
Adisp.: Ederson, Luisao, Cervi, Celis. All. Rui Vitoria
Arbitro: Brych (Germania)
Marcatori: 20' Hamsik (N), 6' st e 13' st Mertens (N), 9' st rig. Milik (N), 25' st Guedes (B), 41' st Salvio (B)
Ammoniti: Lisandro Lopez, Julio Cesar, Carrillo, Fejsa (B); Reina (N)
Espulsi: -