Napoli espugna Marassi e Sarri fa un bel gesto per Mancini - Affaritaliani.it

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Napoli espugna Marassi e Sarri fa un bel gesto per Mancini

Sarri e il suo Napoli espugnano Marassi: un 4-2 che butta alle spalle l'eliminazione in Coppa Italia contro l'Inter e rilancia la squadra partenopea sempre più capolista. E il tecnico toscano è sceso in campo con la sciarpa di Mancini (che venerdì aveva accettato le scuse del collega), a ulteriore dimostrazione di voler chiudere una volta per sempre la lite post Napoli-Inter con tanto di 'frocio, finocchio' annesso.  

"Io e Mancini amici?  Forrse amici no - ha spiegato Sarri a Sky - ma l'ho conosciuto. Quella sciarpa era una promessa di riappacificazione che abbiamo fatto con le Iene, che avevo promesso di mettere e l'ho fatto anche molto volentieri"

Da Milano il Mancio ha mandato un segnale di pace a Sarri: "E' una sciarpa con scritto sopra il 'Padre Nostro' in tutte le lingue del mondo. Io non avevo niente di Sarri però se mi vuole prestare Higuain lo prendo volentieri".

Samp-Napoli 2-4, i partenopei restano in testa a classifica - Il pokerissimo del Napoli e' servito sul prato del 'Ferraris' di Genova. La Juventus potra' anche battere la Roma nel posticipo di questa sera, ma gli azzurri, alla quinta vittoria di fila in campionato, resteranno ugualmente in testa alla classifica grazie al 4-2 inflitto alla Sampdoria, brava a tornare due volte sotto (anche dopo l'espulsione per doppio giallo di Cassani) ma punita dal migliore attacco della Serie A, che nell'occasione ha mandato in gol Higuain, Insigne, Hamsik e Mertens. Con Soriano squalificato e Mesbah indisponibile, Montella schiera Cassano al fianco di Eder, in un attacco che puo' contare anche sull'estro di Correa e sulla velocita' di Carbonero. Archiviate le polemiche con Mancini, Sarri si ritrova la squadra al completo e non rinuncia certo al tridenteo composto da Insigne, Higuain e Callejon, supportato da Hamsik ed Allan.

Vittoria in rimonta della Lazio al cospetto del Chievo. Cesar in avvio di match porta in vantaggio i veronesi, in avvio di ripresa si fa espellere per doppio giallo e i biancocelesti prima pareggiano con Candreva su rigore e poi mettono la freccia con Cataldi che mette dentro al volo dal limite. Ancora Candreva segna il 3-1, poi Paloschi si fa deviare un rigore da Berisha (rosso a Radu nell'occasione) e nel finale Keita segna il definito 4-1. Inizia con una vittoria (anche qui 4-1) l'avventura in panchina del Palermo, anche se ancora come dirigente accompagnatore e non come allenatore, dell'argentino Guillermo Schelotto. I rosanero si sono liberati dell'Udinese grazie alle reti di Quaison nel primo tempo, quindi Hiljemark, Lazaar e Trajkovski nella ripresa. Di Thereau la rete del momentaneo 3-1 per la squadra di Colantuono. Una rete di Giaccherini nel secondo tempo e nel finale dell'ex Floccari permette al Bologna di espugnare il campo del Sassuolo e fare proprio il derby emiliano. Infine, niente da fare ancora per il Verona che rimanda l'appuntamento con la prima vittoria in questo campionato. Il Genoa passa in vantaggio grazie ad un'autorete di Coppola su punizione di Suso, Pazzini (terza rete stagionale) pareggia poco dopo ma gli scaligeri non hanno la forza di vincere.