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Napoli-Inter 1-1, Mertens risponde a Eriksen. Gattuso: "Dedico la finale a mia sorella"

NAPOLI-INTER 1-1, INSIGNE: 'RISULTATO IMPORTANTE DEDICATO A GATTUSO E A CHI HA SOFFERTO'. ANTONIO CONTE: "MERITAVAMO LA FINALE"

Napoli-Inter, Gattuso: Dedico la finale a mia sorella e ai miei genitori

"Dedico ai miei genitori e a mia sorella questa qualificazione, ringrazio il mondo del calcio che mi è stato vicino". Dedica speciale del tecnico del Napoli, Rino Gattuso, che nei giorni scorsi ha perso la sorella, al termine della semifinale di ritorno di Coppa Italia contro l'Inter che ha permesso ai partenopei di accedere alla finale di mercoledì 17 giugno contro la Juventus. "Ringrazio i ragazzi per la gioia che mi hanno dato", ha detto ai microfoni di RaiSport. Rinnovo scontato fino al 2022? "Io voglio vivere tutto ciò che sta facendo con grande tranquillità. Non sono uno che pensa solo ai soldi. A me piace lavorare con persone che mi seguono e mi stimano. In questo momento ho trovato una società che mi dà la possibilità di allenare giocatore molto forti e voglio continuare qui. Poi uno, due, tre anni non lo so. Se mi si chiude la vena e sbrocco, mi conoscete, i contratti non valgono nulla perché sono fatto così. E' un aspetto che devo migliorare". Il gol di Mertens: "Ci siamo liberati un po'. Oggi non era facile, dopo 95 giorni. E' tutto strano ciò che abbiamo fatto, è successo la fine del mondo. Ogni settimana si perdono 2-3 giocatori perché hanno delle piccole contratture, si fermano. Sia noi dello staff che i giocatori siamo stati bravi a farlo succedere poco. E' cambiato tutto, anche venire allo stadio. Stare a distanza non è facile e non è bello. Ma rispetto per le migliaia di persone che ci hanno lasciato, è stata una roba devastante".  Ora finale contro la Juventus con cui Gattuso perse quando allenava il Milan: "Non lo so. Affrontiamo una squadra abituata a vincere, composta da grandi campioni, con una certa mentalità. Possiamo giocarcela, ma servirà una grande partita per vincere".

NAPOLI-INTER 1-1, INSIGNE, 'RISULTATO IMPORTANTE DEDICATO A GATTUSO E A CHI HA SOFFERTO'

"Abbiamo fatto la nostra parte, anche se abbiamo sofferto lo abbiamo fatto da squadra. Abbiamo voluto fortemente la finale e ora dobbiamo recuperare le energie". Commenta così la finale di Coppa Italia conquistata dal Napoli al San Paolo grazie all'1-1 contro l'Inter (a San Siro gli azzurri si erano imposti 1-0 ndr) l'attaccante dei partenopei Lorenzo Insigne. "Stiamo vicino a Gattuso che è un grande uomo prima che un grande allenatore. Dedichiamo la vittoria a lui e a tutti quelli che hanno sofferto in questi giorni -prosegue l'attaccante ricordando il grave lutto che ha colpito nei giorni il tecnico calabrese che ha perso la sorella-. Il gol? Con Ospina proviamo spesso questa giocata e abbiamo fatto un grande contropiede. Strano giocare così senza tifosi, ma noi dobbiamo fare il nostro dovere. Ringraziamo infermieri, dottori e tutti quelli che hanno lavorato. Speriamo che questa partita abbia portato gioia nelle case degli italiani". Infine un pensiero Insigne lo dedica alla finale di mercoledì prossimo all'Olimpico. "Napoli-Juve ha un sapore speciale: non scenderò da solo in campo e dovremo dare il massimo. La prepareremo al meglio".

INTER, ANTONIO CONTE: "MERITAVAMO LA FINALE"

"Mi dispiace per la mancata finale, nelle due partite l'avremmo meritata". Lo ha detto il tecnico dell'Inter Antonio Conte ai microfoni di Raisport, commentando il pari con il Napoli che ha permesso ai partenopei di approdare in finale. "A livello di prestazione ho pochissimo da rimproverare ai ragazzi, questa e' la strada giusta, il calcoo che dobbiamo fare - ha rimarcato l'allenatore dell'Inter - Nonostante l'atteggiamento molto difensivo del Napoli abbiamo creato tantissimo, giocando un calcio aggressivo nella fase di non possesso e cercando di dominare la partita in fase di possesso. "Abbiamo fatto la partita in lungo e in largo, tra andata e ritorno meritavamo molto di piu'. Resta l'amaro in bocca, mi spiace per i ragazzi che avrebbero meritato di giocare la finale, ma sono soddisfatto per la prestazione" ha aggiunto Antonio Conte. "Abbiamo creato tanto, potevamo forse essere piu' cattivi sotto porta, ma ho visto parate strepitose di Ospina, che piu' volte ha salvato il risultato. Dispiace per il gol subito, e' stata una leggerezza che potevamo evitare, ma ci sta. Le posizioni sul calcio d'angolo erano giuste in partenza, poi nel batti e ribatti abbiamo perso le distanze e commesso alcuni errori. Mi spiace, ma dobbiamo fare tesoro di questa partita, perche' i dettagli fanno la differenza. Resta l'amaro in bocca, pero' sono soddisfatto e vedo il bicchiere mezzo pieno: ho letto anche le statistiche, abbiamo creato tanto, abbiamo dominato contro un squadra che in questi ultimi anni ha sempre lottato per lo scudetto. E oggi il loro portiere e' stato il migliore in campo". Su Eriksen: "Sono soddisfatto, ha corso tantissimo, ha giocato bene, e' stato determinante. Se Ospina non avesse fatto quella parata nel finale avrebbe anche fatto un secondo gol".

Napoli-Inter 1-1, Mertens risponde a Eriksen. E' finale di Coppa Italia contro la Juventus 

Al gol iniziale di Eriksen al 3’ la replica di Mertens al 40’ Napoli - Il Napoli raggiunge la Juventus nella finalissima di Coppa Italia in programma mercoledì 17 giugno allo stadio Olimpico. Nella semifinale di ritorno al San Paolo (1-0 per i partenopei all'andata) gli azzurri di Gattuso pareggiano 1-1 in rimonta contro l'Inter dopo una gara non facile, al gol iniziale di Eriksen al 3' replica Mertens al 40'. Il Napoli proverà a vincere la sua sesta Coppa Italia, l'ultimo successo nel 2014.

antonio conteAntonio Conte (foto Lapresse)
 

COPPA ITALIA. NAPOLI-INTER 1-1, MERTENS PAREGGIA IL GOL DI ERIKSEN. CRONACA

Vantaggio immediato dei nerazzurri al San Paolo, su un tiro tagliato da corner al 3' di Eriksen il portiere Ospina si fa ingannare da un movimento di un difensore e la palla si deposita in rete. Quello dell'Inter è il primo gol dopo il lockdown. La partita è in perfetta parità col punteggio dell'andata quando gli azzurri, era il 12 febbraio, si imposero a San Siro 1-0 grazie a un gol di Fabian Ruiz. Al 15' ripartenza nerazzurra con Candreva che riceve palla da posizione defilata al limite dell'area, l'ex Lazio si accentra e lascia partire un tracciante che sorvola la traversa. Al 19' punizione interessante per il Napoli dal limite dell'area, il tiro a giro di Mertens si infrange sulla barriera, la replica del belga termina alta. Sull'altro fronte rasoterra insidioso di Eriksen ma il n.1 del Napoli blocca in presa bassa. Poco dopo brivido per l'Inter, Bastoni serve ad Handanovic un pallone insidioso che il portiere rinvia su Politano, la sfera carambola a centro area dove, per fortuna dei nerazzurri, non arriva Mertens che scivola. Al 26' tiro a giro di Mertens, Bastoni si frappone respingendo l'insidia. Non sta a guardare l'Inter, sugli sviluppi di un corner Brozovic tenta la conclusione da fuori area ma non trova la porta. Ancora la squadra di Conte: dalla destra Candreva crossa, Eriksen fa da torre per Lukaku, l'attaccante belga però spreca con una incornata a lato. Si fa vedere Insigne, il suo tiro incrociato rasoterra termina fuori. Spunto di Young per la girata di testa di Lukaku che obbliga Ospina a una prodezza per salvare la sua porta. Intervento scomposto di Young su Napolitano, l'inglese rischia il secondo giallo. Al 38' tiro a giro di Mertens non lontano dall'incrocio dei pali.  Occasionissima Inter al 40', Candreva riceve palla da posizione defilata in area, si accentra e tenta la conclusione sul primo palo ma il portiere salva.

Al 40' contropiede letale del Napoli, Insigne servito dal portiere Ospina si fa tutto il campo e al limite dell'area serve Mertens il quale, tutto solo, insacca la rete dell'1-1, il 122esimo gol con la maglia del Napoli permette al belga di diventare il miglior marcatore azzurro di sempre con una realizzazione in più di Marek Hamsik. La ripresa vede un tiro di Brozovic bloccato in due tempi da Ospina. Sull'altro fronte, minuto 52, Insigne si gira in area, il rasoterra velenoso sfiora il palo. L'Inter deve trovare un gol e il Napoli trova spazi in contropiede. Doppio cambio per il Napoli Callejon per Politano e Fabian Ruiz per Elmas. Triplice cambio per Conte, dentro Alexis Sanchez per Lautaro, Moses per Candreva e Biraghi per Young. Il Napoli replica richiamando Mertens in panchina per Milik. Al 75' diagonale insidioso di Alexis Sanchez, la palla sfiora il palo alla destra di Ospina. Insiste l'Inter. Al 76' punizione potente di Eriksen su cui vola Ospina per la deviazione. All'80' conclusione dal limite di Zielinski che incrocia sul secondo palo ma non trova la porta. All'82' tacco di Sanchez per l'accorrente Eriksen che a botta sicura tira in porta ma Ospina con un miracolo salva, sulla ribattuta fuori la conclusione di Moses. Ancora Inter, Biraghi crossa per Lukaku che in torsione non trova la porta. Gattuso getta nella mischia Younes e Allan per Zielinski e Insigne. Conte inserisce forze fresche: Ranocchia e Sensi per De Vrij ed Eriksen. Napoli in apnea nei 5' di recupero, al 92' Alexis Sanchez ci prova di testa ma Koulibaly lo contiene e Ospina blocca. Non succede più nulla: il Napoli vola in finale. 

NAPOLI-INTER 1-1 TABELLINO

NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Hysaj; Zielinski (85' Allan), Demme, Elmas (65' Fabian Ruiz); Politano (65' Callejon), Mertens (74' Milik), Insigne (85' Younes).
A disposizione: Meret, Karnezis, Mario Rui, Llorente, Lozano, Luperto, Ghoulam.
Allenatore: Gennaro Gattuso.
INTER (3-4-1-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij (88' Ranocchia), Bastoni; Candreva (71' Moses), Barella, Brozovic, Young (71' Biraghi); Eriksen (88' Sensi); Lukaku, Lautaro (71' Sanchez).
A disposizione: Padelli, Berni, Gagliardini, Asamoah, Borja Valero, Esposito, Pirola.
Allenatore: Antonio Conte.
Arbitro: Rocchi.
NOTE: ammoniti Young (I), de Vrij (I), Ospina (N)
RETI: 3' Eriksen (I), 41' Mertens (N).