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Nazionale, Conte: "Balotelli? Non basta un gol, serve continuita'"

"Bisogna seguire un percorso per arrivare in Nazionale. Non si puo' pensare che bastano due partite ed e' tutto aperto, per me non e' cosi'". Antonio Conte non chiude le porte della Nazionale a Mario Balotelli ma manda un messaggio all'attaccante del Milan: per ritrovare l'azzurro servira' di piu'. Parole pronunciate all'inizio del raduno di Coverciano in vista delle ultime due gare di qualificazione a Euro 2016 contro Azerbaigian (10 ottobre a Baku) e Norvegia (13 ottobre a Roma).

"Ho bisogno di avere certezze sotto tutti i punti di vista, di continuita', e vale per tutti - continua - Ci deve essere un percorso di continuita', di buone prestazioni, di disponibilita' nei confronti di tutta la squadra, che sono tutti gli elementi che cerchiamo nei calciatori. Da quello che mi dice Mihajlovic, Balotelli sta lavorando bene, ha voglia di fare le cose per bene ma gli chiedo continuita' e dimostrazione di meritare la Nazionale. Che non significa fare un gol su punizione ma dare continuita' a quello che si fa, nella voglia, negli atteggiamenti e nella determinazione".

Conte non lo dice apertamente ma pone come esempio Pelle': "si mette a disposizione e gioca per la squadra, una dote fondamentali. Non sempre gli attaccanti giocano per la squadra ma lui la fa giocare bene, sta facendo molto bene in Premier e spero che quello che sta facendo in 'tarda eta'' sia un punto di partenza e non di arrivo. Sono contento di avere un giocatore con queste caratteristiche".

Su Berardi: "Ha fatto una risonanza dalla quale non risulta niente di particolare, però il ragazzo mi ha detto che avverte ancora dolore e viene anche da una recidiva, motivo per cui preferisce tornare a casa a curarsi. Al suo posto non chiamerò nessuno perché qui ci sono già altri elementi che possono fare al caso nostro. Siamo 26 con Florenzi, un giocatore molto duttile tatticamente".

Conte guarda a Napoli: "Insigne per me non è un trequartista, sta facendo molto bene come esterno d'attacco nel tridente del Napoli e speriamo che possa confermarsi anche in Nazionale. Jorginho? Lo stiamo seguendo, mi auguro che non ci sia alcuno scandalo se in futuro dovessi chiamarlo. Gabbiadini è un ottimo calciatore, ha giocato titolare contro Malta. Quella di non convocarlo è una scelta tecnica, ma resto convinto che Manolo possa fare sia la punta centrale che l'esterno".

E strizza l'occhio a Pepito: "Stiamo seguendo il recupero di Giuseppe Rossi, lo monitoriamo di sicuro. Speriamo che possa continuare a migliorare, lui stesso sa benissimo l'affetto che nutriamo nei suoi confronti. Gli abbiamo anche telefonato per fargli sentire la voglia di poterlo riabbracciare da parte nostra. Aspettiamo, sapendo che si tratta di un ragazzo che è stato sfortunato, ma che ha carattere e voglia di rifarsi".