Olimpia Milano cade in casa con Venezia: 80-84. Coppa Italia, derby con Cantù
Olimpia Milano, Pianigiani: “Spiace per la sconfitta, ma non è stata una brutta gara”
L’Olimpia Milano perde al Mediolanum Forum contro l’Umana Venezia (84-80) e chiude al terzo posto il girone d’andata, trovando così l'accoppiamento con la Red October Cantù nei quarti di finale delle Final Eight di Coppa Italia.
I padroni di casa ritrovano un ottimo Goudelock (28 punti con 6/10 da 3), protagonista insieme a Gudaitis (17 punti e 11 rimbalzi con 30 di valutazione finale), ma cadono al fotofinish (dopo essere risaliti da 61-72 al 35°), quando proprio il 29enne americano non riesce a mettere il tiro del sorpasso (sull'80-82 a 9'' dalla fine, con Bramos che poi sigilla la vittoria in contropiede).
“Dispiace la sconfitta ma devo essere equilibrato perché non è stata una brutta partita. In questo lavoro capita ci siano momenti in cui sembra che tutto sia contro e ogni rimpallo ti punisce come qualche lay-up o il rimbalzo decisivo in cui la palla era nostra ma è finitra ad Haynes. Invece è una stagione lunga, faticosa e adesso ci sono due gare di EuroLeague, poi arriva Cremona e saremo pronti lo stesso. Non siamo mai stati davvero al completo o sani: questo ci deve dare fiducia. Quello che conta è arrivare al top quando vogliamo arrivarci anche se poi le Final Eight sono una partita alla volta", l'analisi di coach Simone Pianigiani in sala stampa.
Il coach dell'Olimpia Milano poi sottolinea: "Stasera ad esempio era giù di energia Tarczewski perché ha pagato lo sforzo fatto quando non avevamo Gudaitis. Succede. Oggi era in difficoltà Kaleb ma non avevamo ancora Gudaitis al top, così abbiamo faticato un po’ in quel ruolo. È così ma ho fiducia perché vedo come si allena la squadra e vedo che chi è in difficoltà comunque con il lavoro si riprende. Nulla deve smuoverci dal costruire un percorso che poi ci permetta di vincere le partite tirate o vincerne più di quanto è successo finora. Non sono contento di quante partite abbiamo vinto in EuroLeague ed è chiaro che perdere non piace mai ma ho parlato alla squadra, so cosa vedo, e ho detto loro che non ci sono motivi, viste tutte le avversarie, per non vincere subito in Italia. Vorrei battere Malaga, so che sarò preoccupato dopo, anche quando arriverà Cremona, ma nulla deve smuoverci. La squadra non molla ed è chiaro, si allena bene ed è chiaro, deve migliorare e lo è altrettanto ma lo farà".
L'Olimpia Milano ora è attesa a un doppio match settimanale di Eurolega: mercoledì arriva il Malaga al Forum (ore 20.45) poi venerdì trasferta sul campo del Baskonia. Poi lunedì 22 match casalingo di campionato contro Cremona (ore 20.30).
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-UMANA VENEZIA 80-84 TABELLINO (17-23; 43-44; 60-59)
OLIMPIA MILANO: Goudelock 28, Micov 9, Bortolani ne, Pascolo 2, Tarczewski 2, Kuzminskas 2, Cinciarini 2, Cusin, Abass 2, Theodore 10, Bertans 6, Gudaitis 17. All. Pianigiani
REYER VENEZIA: Haynes 20, Johnson 11, Green ne, Bramos 11, Tonut 6, De Nicolao 2, Bolpin ne, Orelik 8, Ress 2, Biligha 8, Cerella, Watt 16. All. De Raffaele
Tiri da 2 MI 22/45 VE 25/40 Tiri da 3 MI 9/23 VE 9/24 Tiri liberi MI 9/11 VE 7/9 Rimbalzi MI 37 (Gudaitis 11) VE 28 (Watt 7) Assist MI 12 (Cinciarini 3) VE (12 (Haynes 4)
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