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Olimpia Milano in trionfo: espugnata Trento. E' il 28° scudetto
OLIMPIA MILANO CAMPIONE D'ITALIA. PROLI: "QUESTO E' SOLO L'INIZIO"
“E’ uno scudetto il cui principale merito va a Proli e ad Armani, che hanno creato un club moderno e con cultura del lavoro e dove si guarda a quello che si fa giornalmente e non ad una palla che entra o esce, con persone dedite a questa cultura. Tutti mi hanno fatto lavorare bene sin dal primo giorno”, Simone Pianigiani racconta lo scudetto dell'Olimpia Milano dopo il 96-71 sul campo di Trento che chiude la serie sul 4-2 (con Goudelock Mvp della finale). Il numero 28 per il club: “E’ stata una stagione molto dura, ma molto importante. Volevamo mettere le fondamenta di un inizio di un percorso, partendo da tutti nuovi”.
“Il momento più complesso è stato a fine dicembre, perché questa squadra aveva fatto un lavoro disumano - spiega Pianigiani - Per colpa anche mia, che avevo desiderio di partire subito forte, ci siamo spremuti di lavoro e quelle perse in Eurolega per pochi punti. Dopo questo sforzo enorme ci siamo trovati ultimi in classifica, avevo paura i giocatori perdessero fiducia. Abbiamo fatto partite di sopravvivenza, però da gennaio abbiamo superato il momento complesso”. Ed è iniziata la crescita, nonostante il ko in Coppa Italia: “Ma quella era una partita sola”.
Pianigiani ha vinto tutte le finali scudetto disputate, in Italia e non: “Vincere è sempre bello, perché c’è il lavoro dietro. Ma vorrei non avere più questa maledizione di dover vincere ogni anno, perché non esiste chi vince sempre. Ma sono particolarmente felice, perché non volevo succedesse la prima volta all’Olimpia, in un’annata speciale”. E c’è uno sguardo al futuro: “Abbiamo messo una bella base. Ora non bisogna stravolgere, ma puntellare e vedere come mettere benzina nuova. Riparlando prima con questi giocatori. Ma una base c’è e questo è molto importante”.
OLIMPIA MILANO CAMPIONE D'ITALIA. CINCIARINI: "E' LO SCUDETTO DI TUTTI"
“E’ lo scudetto di tutti: società, staff, squadra. Dopo la Coppa Italia si sono uniti, abbiamo fatto quadrato, abbiamo passato giorni difficili, ma non abbiamo mai mollato - le sue parole - Con alti e bassi siamo rimasti lì, nonostante tante voci di mercato ed abbiamo pensato alla squadra prima di tutto, con l’obiettivo comune di vincere questo scudetto. Per me vuol dire tanto da capitano, non era facile”, spiega Andrea Cinciarini.
OLIMPIA MILANO CAMPIONE D'ITALIA. PROLI: "QUESTO E' SOLO L'INIZIO"
“Ci voleva, sarebbe stato immeritato chiudere con dei ragazzi così in gamba e lavoratori, uno staff così’ preparati non coronare una stagione con questo traguardo - ha detto Livio Proli - Anche i grandi talenti si sono messi al servizio della squadra, lavorando anche dove erano meno forti e la stoppata di Goudelock in gara 5 ne è il simbolo. Il futuro? Ora si festeggia, ma questo è solo l’inizio, ora bisogna dare continuità. Alzando il livello, perché dobbiamo essere consistenti in Europa”.
OLIMPIA MILANO CAMPIONE D'ITALIA, GOUDELOCK: "TUTTI SOGNANO QUESTO MOMENTO"
“Tutti sognano questo momento, vincere lo scudetto, l’MVP e con la famiglia vicino. Non poteva andare meglio per chiudere una stagione molto difficile. The Block? La miglior stoppata della mia carriera (in gara 5 su Sutton all'ultimo secondo, ndr), non ne ho fatte molte. La ricorderò per sempre”, ha spiegato Andrew Goudelock.