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Onana papera: affare Inter con Sommer. Bonucci, standing ovations col Real
Ex serie A, Onana in crisi mentre Leonardo Bonucci star nella notte di Champions League
Onana, papera in Bayern Monaco Manchester United di Champions League. Inizio di stagione difficile per l'ex portiere dell'Inter: gli errori
"È stata una delle mie partite più brutte", ammette il portiere del Manchester United, André Onana dopo il grave errore commesso nel match d'esordio di Champions League all'Allianz Arena, la casa del Bayern Monaco (4-3 per la squadra tedesca). L'inizio di stagione per l'ex numero uno dell'Inter è stato molto complicato, sin dalla prima uscita stagionale in amichevole con il Lens quando prese gol da centrocampo. Poi il mancato intervento nella sfida al Nottingham Forest e l'errore contro il Wolverhampton quando nel recupero, Onana è uscito male su un traversone, travolgendo Sasa Kalajdzic: rigore netto, ma il Var non è intervenuto (con scuse del designatore arbitrale per l'errore). Al netto della classe e del valore di Onana (che resta uno dei migliori portieri del mondo) ripensando alla cessione in state dell'Inter al Manchester United per oltre 50 milioni di euro e all'arrivo low cost di Sommer, il club nerazzurro al momento non può che esser felice per lo 'scambio' in porta.
Bonucci the Wall, Leo da applasi guida l'Union Berlino contro il Real Madrid
La notte di Champions League invece è dolce per Leonardo Bonucci, malgrado la sconfitta (1-0) del suo Union Berlino al Bernabeu contro il Real Madrid. L'ex difensore della Juventus mette in mostra la sua grande personalità da campione, è leader nella prestazione guerriera della squadra tedesca contro le merengue di Carlo Ancelotti e compie pure un salvataggio decisivo nella secondo tempo (al 74° su Rodrygo). Esce tra gli applausi a poco meno di dieci minuti dalla fine (poi il Real Madrid fa gol al 94° con Bellingham). Messaggi a Spalletti: questo Bonucci è partito forte, punta a tornare in maglia azzurra per difendere quel titolo di Campione d'Europa che l'Italia ha conquistato a Wembley nella finale vinta ai rigori contro i padroni di casa dell'Inghilterra, quando Leo segnò il gol pesantissimo dell'1-1.