Patrizia Panico allena i calciatori: vice c.t. dell’Italia Under 21 - Affaritaliani.it

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Patrizia Panico allena i calciatori: vice c.t. dell’Italia Under 21

Patrizia Panico all'Under 21. "Mi farò chiamare Mister, come sempre. E chiederò che i ragazzi mi diano del lei"

Patrizia Panico allena i calciatori: vice c.t. dell’Italia Under 21

Ottocento gol in carriera, 14 volte capocanniere (con 10 scudetti) e 110 gol in 204 partite con la nazionale: Messi? Ronaldo? No è Patrizia Panico, bomber fuoriclasse del calcio femminile che si è ritirata nel 2016 e da quache anno ha iniziato una carriera da allenatore. Con un record che la rende unica: la prima donna ad allenare una rappresentativa maschile italiana. La 45enne di Tor Bella Monaca è stata assistente tecnico della nazionale italiana Under-16 maschile (e il 22 marzo 2017, complice l'assenza di Zoratto che doveva seguire un incontro della Under-19 guidò la sua prima partita a Verona contro i pari età della Germania) prima di divenire ct della nazionale italiana Under-15 maschile. E ora un nuovo salto in avanti: vice ct dell'Under 21 allenata da Paolo Nicolato. Come si farà chiamare dagli azzurrini? "Mister, come sempre. E chiederò che i ragazzi mi diano del lei", spiega al Corsera.

Entrerà nello spogliatoio? "Certo ma non prima di aver avvertito, lo farei anche se si trattasse di donne. Chiedere permesso è una questione innanzitutto di educazione - sottolinea Patrizia Panico al Corsera - Mi piace pensare che in Federcalcio mi stimino e ci tengano alla mia crescita. Sanno che darò un contributo importante a Nicolato, che mi ha accolta benissimo. Il punto di vista di una donna può solo arricchire. Questo è il mestiere che mi piace fare e presto mi auguro che diventi per tutti, uomini e donne, senza distinzioni". E racconta: "Quante volte mi sono sentita dire: cosa vuoi capire di calcio, tu che sei una donna? Con la dialettica, però, sono sempre riuscita a spiegarmi".



Gli allenatori preferiti? Da Klopp
del Liverpool («Per l'approccio») a Simone Inzaghi («Difende sempre i suoi giocatori»), passando per Mihajlovic («Ha grandi valori») e De Zerbi («Un innovatore»).

Il presente è l'Under 21, chissà che in futuro non possa arrivare alla nazionale maggiore: "C'è la questione culturale: il calcio da noi è una roccaforte degli uomini. Il mio sogno è che cadano tutte le barriere, che alle donne valide siano date opportunità. E poi basta con le frasi fatte!".