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Pazzissima Inter: mega rimonta al Milan e Juventus raggiunta. Le pagelle

I rossoneri dominano il primo tempo e vanno sul 2-0 con Rebic e Ibra. Nella ripresa si scatena l'Inter: Brozovic, Vecino, De Vrij e Lukaku calano il poker
Aveva detto che la sua non sarebbe stata una pazza Inter. Ma questa volta c'è da scommettere che ad Antonio Conte va bene anche così. Un primo tempo dominato dal Milan, con tanto di gol del grande ex Ibrahimovic, sembrava il preludio di un'occasione persa dai nerazzurri dopo la sconfitta della Juventus al Bentegodi. E invece un secondo tempo ai limiti della follia consegna all'Inter la clamorosa rimonta e la vetta della classifica.
INTER MILAN FORMAZIONI – Scelte a sorpresa di Antonio Conte. Il neo acquisto Eriksen parte dalla panchina: fuori anche Sensi, centrocampo robusto con Vecino a Barella ai fianci di Brozovic. A destra c'è Candreva e non Moses, confermato Young a sinistra. Godin al posto dello squalificato Bastoni nel trio difensivo, con Sanchez a sostegno di Lukaku davanti. Tra i pali non riesce a esserci Handanovic, c'è ancora Padelli. Nel Milan di Stefano Pioli confermate le indicazioni della vigilia. Fuori Bonaventura, sulle fasce ci sono Castillejo e Rebic, con Calhanoglu dietro Ibrahimovic. Ce la fa Kjaer, che si sistema nella coppia centrale difensiva con Romagnoli. Kessie e Bennacer sono i due mediani.
INTER MILAN PRIMO TEMPO – L'inizio è di quelli che non ti aspetti, soprattutto se si ricorda la gara di andata. L'approccio del Milan è ottimo: pressione alta, palla su Ibrahimovic che smista e inserimento degli esteri, con Hernandez che fa l'ala aggiunta. Al 6' centro di Calhanoglu, ma il tiro a botta sicura di Rebic centra in pieno Godin. Due minuti più tardi il turco avanza sulla trequarti ed esplode un gran diagonale che si stampa sul palo. Il pallino ce l'hanno i rossoneri, l'Inter prova a ripartire appoggiandosi su Lukaku. Al 19' su corner tagliato di Sanchez incornata di Godin che sfiora il palo. Al 24' grande discesa di Lukaku che scherza Romagnoli e serve un grande pallone sul dischetto del rigore, dove arriva Vecino che spara però addosso a Donnarumma. Al 40' arriva il meritato vantaggio rossonero. Su sventagliata di Castillejo Ibrahimovic sale in testa a un imbarazzante Godin, uscita terribile di Padelli e Rebic deposita in rete da un metro. L'Inter non reagisce. Anzi, nel recupero subisce anche il raddoppio. Corner dalla destra, Kessie la gira e Ibrahimovic colpisce indisturbato di testa dopo essere stato incredibilmente perso da Skriniar. 0-2 e per l'Inter primo tempo da incubo.
INTER MILAN SECONDO TEMPO – La ripresa sembra iniziare su ritmi blandi, invece al 50' la partita si riapre all'improvviso, quando Brozovic silura di sinistro Donnarumma da fuori area calciando di prima un pallone vagante al limite dell'area. Il calcio è una materia incredibile, al limite del surreale. Non passano neanche due minuti e arriva il pareggio. Sanchez anticipa Donnarumma e serve l'accorrente Vecino che fa esplodere la San Siro nerazzurra. 2-2 e quasi 40 minuti da giocare. Le certezze del Milan crollano all'improvviso, ma i rossoneri sembrano riprendere in mano il pallino del gioco. Ma al 70' accade quello che all'intervallom sembrava l'imponderabile: corner di Sanchez e incornata perfetta di De Vrij che segna il suo secondo gol in un derby per l'incredibile 3-2. Subito dopo arriva il primo cambio della partita, con Eriksen che prende il posto di Sanchez. A 12 dal termine primo cambio anche per il Milan, con Leao che rileva Castillejo, mentre Moses sostituisce Candreva. Subito dopo Eriksen rischia di far venire giù lo stadio con un missile su punizione dalla trequarti che colpisce in pieno la traversa. Pioli tenta anche le carte Paquetà e Bonaventura al posto di Kessie e Rebic. All'89' l'Inter va ancora vicinissima al poker, con Barella che si invola sulla trequarti ma a tu per tu con Donnarumma gli consegna il pallone. Un minuto dopo Ibrahimovic colpisce il palo, anche se sul suo colpo di testa commetterebbe un fallo su Skriniar non ravvisato da Maresca. E al 93' c'è l'apoteosi nerazzurra: Vecino imbecca Moses che pesca sul secondo palo Lukaku che schiaccia dentro il 4-2. Una vittoria che pesa non doppio, ma quadruplo visto come si era messa la gara e vista la sconfitta della Juventus a Verona.
INTER MILAN PAGELLE
INTER
Padelli 3. Regala due gol al Milan. Semplicemente imbarazzante. Handanovic cercasi per l'Olimpico.
Godin 5. Ibrahimovic gli vola in testa sul primo gol, spesso incerto.
De Vrij 8. Straordinario dietro, dove risolve più di una grana creata dai compagni di reparto, straordinario davanti dove incorna il gol del 3-2, il suo secondo in un derby.
Skriniar 5,5. Perde del tutto Ibrahimovic sul secondo gol rossonero, si rifà nella ripresa.
Candreva 5. Tante, troppe imprecisioni. Male anche in fase difensiva in un primo tempo dove viene dominato da Hernandez.
Vecino 6. Primo tempo in apnea, nella ripresa segna il gol del 2-2 e alza il baricentro nerazzurro.
Brozovic 7. Pioli gli mette Calhanoglu in marcatura a uomo e lui soffre molto, ma nella ripresa la rimonta nasce da una sua invenzione.
Barella 7. Secondo tempo straordinario. Quantità e qualità.
Young 5,5. Molto timido e giù di tono.
Sanchez 6,5. Solito copione dei compagni. Male nel primo tempo, entra nel secondo e terzo gol con due assist nella ripresa. (Eriksen 6,5. Una punizione che fa tremare la traversa di Donnarumma. Dai tempi di Sneijder i tifosi dell'Inter non ne vedevano simili).
Lukaku 7. Tiene alto il pallone, fa salire la squadra e cala il poker. Devastante.
All. Conte 6. Diciamo la verità. Per una volta il piano tattico vincente è quello del rivale. Pioli lo incarta con Calhanoglu su Brozovic e i due esterni alti a tenere bassi quelli nerazzurri. La sua Inter però non muore mai. E ora si ritrova in testa a 15 giornate dal termine.
MILAN
Donnarumma 6. Sembra strano da dire per un portiere che ha subito 4 gol, ma non ha praticamente nessuna colpa. E non viene nemmeno quasi mai impegnato. A parte, appunto i 4 gol...
Conti 6. Ottima continuità in fase offensiva, qualche incertezza dietro.
Kjaer 5. Primo tempo di assoluto controllo, nella ripresa quando c'è burrasca sparisce.
Romagnoli 5. Anche lui finisce imbarcato nella rimonta nerazzurra.
Hernandez 6. Primo tempo da ala, nella ripresa spinge meno e soffre di più.
Castillejo 5,5. Si vede tanto, ma è molto fumoso.
Kessie 6. Primo tempo di grandissima intensità, è una delle chiavi della grande illusione rossonera.
Bennacer 5,5. Ordinato, poi risucchiato nella tempesta.
Rebic 6. Fa un gol facile facile e altre buone cose. Scomparso nella ripresa.
Calhanoglu 7. Pioli lo mette su Brozovic e lui svolge il compito alla perfezione, andando anche vicinissimo al gol con un palo in diagonale. L'ultimo a mollare anche nella ripresa.
Ibrahimovic 7,5. Partita sontuosa. Nonostante abbia di fronte De Vrij si fa sempre dare il pallone, lo smista, gioca sempre coi tempi giusti e fa giocare bene anche tutta la squadra. Eterno.
All. Pioli 6,5. Partita preparata alla perfezione. Sarebbe da 8, ma nel secondo tempo non riesce a ovviare al crollo verticale dei suoi. Squadra ancora troppo fragile.