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Pensioni, Quota 41 e uscita dal lavoro a 62 anni. Pensioni news novità
PENSIONI QUOTA 100, QUOTA 102, QUOTA 41, APE, APE SOCIAL E OPZIONE DONNA. RIFORMA PENSIONI NOTIZIE
Pensioni, "uscita flessbile a 62 anni": Landini 'chiama' Mario Draghi. Pensioni News
Il post quota 100 pensioni è tema caldissimo e il sindacato lo sa bene. Sono mesi cruciali per definire la riforma delle pensioni. "La Cgil ha avanzato delle proposte sulle pensioni e pensiamo che dall'età di 62 anni bisogna rendere flessibili le uscite e che con 41 anni di contributi si possa andare in pensione", ha spiegato il leader della Cgil, Maurizio Landini, nelle scorse ora a diMartedì, su La7, condotto da Giovanni Floris. Sul lavoro usurante, ha detto Landini, "servono regole che siano anche differenziate per il lavoro che si fa". "Entro il mese dobbiamo incontraci con il ministro dopo quello del 14 febbraio" del Lavoro Andrea Orlando, ha annunciato.
Pensioni Quota 100 e poi? Flessibilità. Uil chiama il governo Draghi
Quota 100 Pensioni agli sgoccioli (a fine anno sarà un ricordo) e i sindacati chiedono risposte al governo Draghi su cosa accadrà dopo. Evitare l'effetto scalone (pensionamento sarebbe accessibile solo a partire dai 67 anni di età rispetto ai 62 anni di età anagrafica più 38 di contributi con cui si può uscire dal mondo del lavoro fino al 31 dicembre 2021) è la parola d'ordine. La Uil chiede di riaprire il cantiere Pensioni all'esecutivo. L'idea del sindacato è di introdurre una flessibilità di accesso piu' diffusa alla pensione nel post quota 100. E sul tavolo anche le pensioni dei giovani e per le donne. "Chiediamo al ministro del Lavoro - ha spiegato il segretario confederale Domenico Proietti - di riattivare al piu' presto il tavolo aperto con il precedente Governo per affrontare i principali e piu' urgenti temi previdenziali. E' necessario definire una flessibilita' di accesso piu' diffusa alla pensione che prenda il posto di "quota 100" in scadenza a fine anno. Occorre affrontare da subito il tema delle future Pensioni dei giovani prevedendo interventi volti a coprire i buchi di contribuzione causati dalla precarieta' dei rapporti di lavoro". Secondo la Uil "bisogna fare un intervento per le donne valorizzando maggiormente il lavoro di cura e la maternita' ai fini della contribuzione previdenziale. E' importantissimo, conclude Proietti, riaccendere i riflettori sulla previdenza complementare incentivando le iscrizioni ai fondi pensione che anche in questa fase di grande difficolta' dei mercati hanno dimostrato la solidita' ed efficacia".
Pensioni Quota 100: niente proroga con Draghi. Riforma pensioni news
Quota 100 pensioni non sarà prorogata. Notizia non ufficiale, ma la sensazione è che questa forma di pensionamento anticipato non avrà una vita oltre il 31 dicembre 2021 (la data d scadenza prevista). Vero che nel governo Draghi c'è anche la Lega di Matteo Salvini (che varò la misura ai tempo dell'esecutivo con l'M5S), ma tutto porta a un cambio di passo sul tema della riforma pensioni. Cosa ci sarà dopo? Tre le ipotesi sul tavolo per evitare lo scalone per cui si passerebbe da quota 100 a un pensionamento che sarebbe accessibile solo a partire dai 67 anni di età.
Pensioni quota 100 addio: quota 101 o quota 102. Riforma Pensioni News
La prima ipotesi per il post quota 100: sistema flessibile con finestre in uscita da 63 anni o 64 con almeno 38 anni di contributi. Insomma una quota 101 o quota 102. Così facendo salirebbe di un solo anno o due la possibilità di pensionamento anticipato (ora 62 anni). Tutto questo correggendo il limite di vecchiaia dei 67 anni e con sistemi di tutela per le categorie di lavoratori impegnati nelle attività "usuranti".
Pensioni quota 100 addio: quota 103 con 62 anni. Riforma Pensioni News
Seconda opzione post quota 100. Ancora 62 anni per uscire dal mondo del lavoro ma con 41 o 42 anni di contributi. Insomma una quota 103 o 104 che andrebbe a pesare sugli anni di lavoro (dai 38 attuali).
Pensioni quota 100 addio: modifiche significative sul montante contributivo versato. Riforma Pensioni News
La terza opzione per una riforma pensioni che prenda l'eredità di quota 100 punta a operare modifiche significative sul montante contributivo versato (correzione attuariale sugli anni di versamento precedenti al 1996 e all'ingresso della riforma Dini). Secondo quanto riporta Il Giornale "in sintesi si avrebbe un ricalcolo fatto in proporzione al rapporto tra il coefficiente della pensione a 67 anni ed il coefficiente di uscita a 63 o 64 anni, innescando una ricalcolo importante dello schema di indicizzazione delle pensioni". Questa opzione al momento sembra la più calda misurando il termometro governativo, ma va detto che siamo solo all'inizio e nelle prossime settimane il dialogo tra le parti sociali entrerà nel vivo: solo allora si riuscirà a focalizzare cosa aspettarsi dalla riforma pensioni del governo Draghi.