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Roma-Liverpool 4-2. Di Francesco: "Non serve recriminare sugli errori arbitrali"
Champions League, Monchi (Roma): "Con il Liverpool negati due rigori clamorosi, il calcio italiano alzi la voce"
Champions League, Roma-Liverpool 4-2. Di Francesco: "Non serve recriminare sugli errori arbitrali"
"Sono rammaricato perché dovevamo crederci di più. I ragazzi però hanno fatto qualcosa di straordinario. Abbiamo fatto quasi la gara perfetta, quella che non abbiamo fatto a Liverpool, dove in 45' abbiamo rovinato il lavoro fatto in precedenza", ha spiegato Eusebio Di Francesco a 'Premium Sport' dopo il 4-2 di Roma-LIverpool. Sull'arbitro Skomina: "Monchi ha detto che il calcio italiano deve alzare la voce? Io non devo alzare la voce, questo spetta alla società. Io devo far capire ai miei ragazzi che non bisogna mollare, che anche all'80' bisogna crederci, non bisogna protestare con l’arbitro e fare il gioco loro. Questi sono passaggi fondamentali. Abbiamo commesso errori di inesperienza, io ci credevo e sono ancora più rammaricato perché abbiamo perso del tempo. Non serve recriminare sugli errori arbitrali, eravamo in campo e potevamo ancora fare qualcosa. Certo, il rigore e l’espulsione a venti minuti dalla fine poteva cambiare la gara. Così non è stato però, peccato. Ma di ingenuità ne abbiamo commesse parecchie anche noi".
Roma-Liverpool 4-2, Pallotta: 'Imbarazzanti queste cose in Champions League: serve il Var"
James Pallotta duro contro l'arbitraggio di Roma-Liverpool: "Complimenti al Liverpool ma il VAR è necessario, si è visto oggi. È imbarazzante che succedano cose di questo genere in Champions. Se non c'è il VAR tutto diventa uno scherzo di fronte a cose di questo genere, è inaccettabile quello che abbiamo visto, se ne sono accorti tutti tranne gli arbitri in campo. Mi riferisco al fuorigioco non fischiato a Dzeko, al nettissimo fallo di mano su El Shaarawy, all'intervento su Schick". E ancora: "Tra l’altro in occasione del tiro di El Shaarawy, il salvataggio sulla linea di mano sarebbe valso un rosso e quindi avremmo giocato gli ultimi 30 minuti in superiorità numerica. Mi rendo conto che è difficile arbitrare, ma non è possibile continuare senza un’assistenza video. Il Liverpool è una grande squadra e adesso avrà la possibilità di giocarsi la finale, ma è assolutamente indispensabile l’utilizzo della Var, altrimenti si rischiano figuracce come questa e addirittura si rischia di scadere nel ridicolo".
Roma-Liverpool 4-2. Addio Champions League. Monchi: "Negati 2 rigori e c'era l'espulsione"
"Senza gli errori arbitrali sarebbe cambiato tutto. Ad Anfield abbiamo subito un gol in fuorigioco, qui non ci hanno dato due rigori clamorosi e in uno c'era anche l'espulsione. E' il momento di alzare la voce, il calcio italiano deve alzare la voce perché è clamoroso quello che è successo". Il direttore sportivo della Roma Monchi è furioso: "Complimenti al Liverpool ma dobbiamo fare i conti con altre cose. Non capisco perchè non ci sia il VAR in Champions", spiega ai microfoni di Premium.
ROMA-LIVERPOOL 4-2 I DUE RIGORI NEGATI AI GIALLOROSSI
Al 49' sull'1-2 per il Liverpool Dzeko va verso Karius, lo salta e viene steso in maniera clamorosa in area di rigore dal portiere dei Reds. Netto il penalty, ma il guardalinee alza la bandierina e segnala una posizione di fuorigioco di partenza di Dzeko, ma è chiarissimo che Van Dijk tiene in gioco il bosniaco. Al 63', sul 2-2. El Sharaawy calcia a botta sicura sotto porta, Alexander Arnold prende la palla con la mano. Una parata del difensore con braccio larghissimo. Incredibilmente l'arbitro non dà calcio di rigore che avrebbe anche comportato l'espulsione.
ROMA-LIVERPOOL 4-2. REDS IN FINALE DI CHAMPIONS LEABGUE CON IL REAL MADRID
La Roma esce dalla Champions League e abbandona i sogni di finale di Kiev. All'Olimpico i giallorossi vincono 4-2 in rimonta dopo il 2-5 di Anfield. Reds subito in vantaggio al 9° minuto con Manè dopo in errore di Nainggolan. Goffo autogol di Milner per l'1-1 al 15'. Wijnaldum fa 2-1 al 26'. Nella ripresa la Roma continua a combattere e va a segno con Dzeko e Nainggolan (doppietta), ma è il Lverpool ad andare in finale con il Real Madrid.
ROMA-LIVERPOOL 4-2 (primo tempo 1-2, andata 2-5)
MARCATORI al 9' Mané (L), al 15' autogol di Milner (R), al 25' p.t. Wijnaldum (L); al 7' Dzeko (R), al 41' e al 49' s.t. su rigore Nainggolan (R).
ROMA Alisson; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Nainggolan, De Rossi (dal 24' s.t. Gonalons), Pellegrini (dall'8' s.t. Under); Schick, Dzeko, El Shaarawy (dal 30' s.t. Antonucci). (Skorupski, Juan Jesus, Bruno Peres, Gerson). All. Di Francesco.
LIVERPOOL Karius; Alexander-Arnold (dal 47' s.t. Clyne), Lovren, van Dijk, Robertson; Wijnaldum, Henderson, Milner; Salah, Firmino (dal 42' s.t. Solanke), Mané (dal 38' s.t. Klavan). (Mignolet, Moreno, Woodburn, Ings). All. Klopp.
ARBITRO Skomina (Slo).
NOTE Spettatori 61.889, incasso 5.545.187 euro. Ammoniti Lovren, Robertson, Solanke e Florenzi per gioco scorretto, Manolas per c.n.r.. Recupero: 1’ p.t.; 3’ s.t. Liverpool qualificato alla finale di Champions.