Ronaldo-Iuliano, Ceccarini: "Rigore all'Inter? Era fallo per la Juve"
Juventus-Inter del 1998 non finisce di provocare veleni a quasi due decenni di distanza. Il match che decise definitivamente quel campionato a favore dei bianconeri, verrà per sermpre ricordato come quello del mancato rigore ai nerazzurri (del possibile 1-1 che avrebbe riaperto la partita) per il contatto in area tra Iuliano e Ronaldo. Ma l'arbitro Ceccarini non ha mai cambiato idea su quella decisione di non fischiare per la squadra di Moratti. Anzi, al contrario, in un'intervista al Tirreno: "In diciotto anni ho parlato in modo chiaro solo due volte di quell’episodio, questa è la terza. Simoni mi tira sempre in ballo nelle sue mille interviste, mi attacca e dice cose da querela".
E rincara la dose: "Se darei quel rigore? No, neanche sotto tortura. Purtroppo su internet girano alcuni articoli nei quali sembra che io abbia ammesso l’errore, ma purtroppo certe frasi sono state mal interpretate. Dalle immagini si vede chiaramente che Ronaldo va su Iuliano, non viceversa: lo juventino cade infatti all’indietro, dato che riceve un corpo in corsa. Io ero in campo, a pochi metri".
Ceccarini spiega: "L’intenzione del difensore è di interrompere la corsa dell’attaccante, che però sposta la palla e non la segue. Iuliano è fermo al momento del contatto, su questo non ci sono dubbi. A Pagliuca dissi che nel basket sarebbe stato un fallo di sfondamento. Guardi, forse avrei dovuto fischiare una punizione a favore della Juventus".
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