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Salvini: "Milan? I dubbi sono su chi gestisce il club"




Il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, è intervenuto su SpazioMilan per parlare del momento dei rossoneri: “Berlusconi sta vivendo male il momento del Milan, perchè al di là dei risultati manca il gioco. Nel calcio ci sta vincere o perdere, ma devi sempre giocartela. Al netto dei tanti milioni spesi, o meglio buttati via, non sembra siano stati fatti grandi passi avanti rispetto agli scorsi anni. Ogni estate ci dicono che sarà l’anno buono, ma io sinceramente ho dei dubbi sulla gestione a monte, non su Berlusconi, che i soldi li ha messi, ma su chi è operativo, che penso abbia perso smalto e lucidità. Non è possibile sbagliare campagne acquisti ogni anno, cambiare continuamente allenatori. Qua sembra che difensori e centrocampisti andiamo a pescarli all’estrazione del Lotto. Poi bisogna dare importanza al settore giovanile, in passato i campioni del Milan venivano dalle giovanili, ora c’è un problema di selezione dei giovani campioni che ci facciamo soffiare sotto al naso. Conosco e stimo Filippo Galli e non vorrei che qualcuno lo ostacoli nella ricerca e nella formazione dei migliori giovani”.
Poi sulla rosa rossonera: “In difesa abbiamo gente come Alex e Rodrigo Ely, ma dove vai con loro? Non certo in Europa. Non pretendo Baresi e Costacurta, ma non ci sto a vedere gente del genere. Abbiamo un centrocampo statico, ci è andata bene solo con Bacca, ma qua o si costruisce qualcosa o non si vincerà nulla. Bisognava essere sinceri e onesti coi tifosi, dicendo che quest’anno, pur senza vincere, avremmo costruito per il futuro. Paradossalmente la migliore partita del Milan di quest’anno è stato il derby, che abbiamo perso ma almeno ce la siamo giocata“.
Quindi su Sinisa Mihajlovic: “A me a pelle piaceva, però se fallisce Seedorf, se fallisce Inzaghi, se sta fallendo Mihajlovic evidentemente significa che il problema non sta tanto in panchina. Certo è che bisogna combattere sui palloni, provare a difendere con più forza invece fisicamente siamo a terra“.
Infine su Mario Balotelli: “Non l’ho mai sovrastimato, perchè ha un grande talento coi piedi, ma da solo non basta, deve essere uomo squadre e sacrificarsi, però ultimamente è entrato bene in partita e di ciò gliene va dato merito. Tuttavia è sbagliato pensare di affidarsi sempre e solo al singolo, il Messia non risolve tutti i problemi, è la squadra che deve tornare a farla da padrona“.