Sampdoria, Ferrero: "Ecco perché ho esonerato Zenga"

"La scelta dell'esonero di Zenga e' stata una decisione istintiva. Poi ho capito che lui e' una bravissima persona ma che non aveva le mie ambizioni. Oppure la aveva, ma non era stato in grado di esprimerle". Lo afferma il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, nel corso della presentazione del neo allenatore blucerchiato Vincenzo Montella, ha parlato dell'ormai ex tecnico Walter Zenga e dei motivi che lo hanno spinto all'esonero. "Una sera di tanti mesi fa ho incontrato Vincenzo a Firenze e lui non mi ha mai parlato, essendo una persona seria e tesserato con un'altra societa'. Non e' vero che avevo gia' il contratto pronto in tasca. Io e Zenga ci siamo guardati negli occhi e ho capito che non era l'uomo per me" ha detto Ferrero.

"Il calcio e' spietato - afferma Ferrero -: ringrazio Zenga e ringrazio questo uomo serio (Montella). Poi ho pensato di provare a portare a Genova Montella, mia moglie e la sua ogni tanto si frequentano, ma non c'e' stata nessuna intercessione. Sono andato da lui e gli ho detto 'Lo sai che sono un tuo corteggiatore?'. E' una persona serissima e a livello di piazzamento non devo chiedergli niente, anche se lui arriva sempre quarto ....".