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Scandalo ginnastica: "Se non intervengo succede un macello". L'audio di Tecchi
Spunta la registrazione telefonica del presidente della Federginnastica, in difesa dell'allenatrice accusata di abusi fisici e psicologici su giovani atlete
Scandalo ginnastica, l'audio che inguaia il presidente Tecchi
Torna d'attualità lo scandalo della ginnastica ritmica e artistica. La vicenda che ha fatto emergere le violenze psicologiche e fisiche ai danni delle atlete, non solo ginnaste affermate come le "Farfalle", orgoglio dell'Italia in tutto il mondo, ma anche di giovanissime ragazze, costrette poi a mollare in seguito ai danni subiti. Ora - si legge su Repubblica - spunta una registrazione che imbarazza il presidente della Federginnastica. "Le denunce contro Laura Vernizzi per abusi fisici e psicologici su ginnaste minorenni? Se non intervengo io succede un macello". Non sapeva di essere registrato Gherardo Tecchi, quando il 22 maggio 2022 confessava di essersi attivato personalmente nell'inchiesta sull’allenatrice ed ex Farfalla azzurra, denunciata dai genitori di due giovani ginnaste — entrambe di 11 anni all’epoca — per maltrattamenti e vessazioni.
Ginnastica, genitori disperati. Ingaggiato un investigatore privato
Il presidente federale - prosegue Repubblica - sarebbe intervenuto per proteggere una tesserata accusata di comportamenti gravi, gli stessi denunciati da centinaia di ex ginnaste. Nonostante i pesanti capi d’imputazione, Vernizzi riceve solo 3 mesi di squalifica, durante i quali però continua a svolgere normalmente il proprio incarico, anche durante i mondiali di Pesaro: a confermarlo sia alcuni testimoni che le prove materiali di un investigatore privato. Tecchi non commenta, ma fonti vicine alla presidenza ribaltano lo scenario. "La squalifica ricevuta da Vernizzi — dicono — per quelli che sono gli standard non è stata affatto blanda, anzi. E se il presidente è intervenuto lo ha fatto solo per fare in modo che nessuno chiudesse un occhio".