Schumacher, Padre Georg: "Faccia un po' più piena, ma il resto non è cambiato"
Schumacher, Padre Georg: "Schumi sente l’amore delle persone intorno, che si prendono cura di lui"
Schumacher, Padre Georg: "Faccia un po' più piena, ma il resto non è cambiato"
Michael Schumacher dopo l'incidente del 2013 a Meribel e il coma ha la faccia che "è diventata un po' più piena, ma il resto non è cambiato". A parlare è Padre Georg Gänswein, l’arcivescovo e prefetto della Casa Pontificia, una delle poche persone che ha potuto fare visita all'ex fuoriclasse della Ferrari. L'incontro con Schumi è avvenuto nel 2016 e il religioso amico sia di Papa Francesco che di Papa Benedetto XVI non ne aveva mai parlato per rispetto della moglie Corinna e dei figli. In queste ultime settimane però è uscita una lettera proprio della moglie Corinna e un'intervista inedita rilasciata da Schumacher il 30 ottobre 2013.
Schumacher, Padre Georg racconta la visita nella villa di Schumi
Ora dunque, al settimanale tedesco Bunte, Padre Georg ha raccontato della sua visita nella villa di Schumacher sul lago di Ginevra: "Ho parlato prima con sua moglie e sua madre, poi un'infermiera l'ha portato nel soggiorno. Ho detto loro di essere un suo vecchio tifoso e di essere affascinato dal modo in cui guidava Michael. Poi sono seduto di fronte a lui, l'ho toccato con entrambe le mani, l'ho guardato e gli ho fatto il segno della croce col suo pollice sulla fronte. La sua faccia è quella che noi tutti conosciamo, solo un po' più piena".
Schumacher, Padre Georg: "Schumi sente l’amore delle persone intorno, che si prendono cura di lui"
Padre Georg ha spiegato che Schumi "sente l’amore delle persone intorno, che si prendono cura di lui (le ultime notizie raccontano che sarebbero circa 15 tra medici e infermieri, ndr) e grazie a Dio lo tengono lontano dall’eccessiva curiosità della gente. Una persona malata ha bisogno di discrezione e comprensione. La famiglia è un nido protettivo di cui Michael ha assolutamente bisogno. Sentirli vicino è fondamentale". Il 3 gennaio Schumacher compirà 50 anni. Da uomo di Chiesa, Gänswein ha mostrato tutta la sua vicinanza e la speranza per una guarigione: "Sua moglie è l'anima della famiglia e ovviamente includo Michael e la sua famiglia nelle mie preghiere, specie in questo periodo natalizio. Il Natale è la festa della nascita di Cristo, l’incarnazione dell’amore divino".
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