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Serie A in chiaro, sì di Sky e Dazn: Mediaset non ci sta

Serie A in chiaro: diffida Mediaset. La situazione si complica

Serie A in chiaro, sì di Sky e Dazn: diffida Mediaset 

Frenata sulle partite (uno o due, magari tre) di serie A che dovrebbero andare in tv in chiaro alla ripresa del campionato. Il ministro Spadafora ha trovato un'intesa di massima con Sky e successivamente Dazn (che hanno l'eslusiva rispettivamente per 7 e 3 match in pay). L'idea sarebbe di trasmettere su TV8 probabilmente Atalanta-Sassuolo (sabato 20) e quindi un match visibile sul web (tra quelli di Dazn: Verona-Cagliari nel weekend della ripresa, o uno del turno successivo, magari Inter-Sassuolo nel turno successivo) però Mediaset non ci sta e ha mandato una lettera di diffida alla Lega calcio. Non è detto che sia l'unico gruppo a non essere d'accordo visto che c'è in ballo la partita degli ascolti tv (e quindi della pubblicità) e Tv8 nel caso avrebbe un vantaggio potendo trasmettere una partita di serie A.

La ragione dell'opposizione è chiara: se la confidustria del pallone dovesse dare il via libera a trasmettere in chiaro una o due partite di serie A, il gruppo di Cologno Monzese vorrebbe essere della partita per comprare i diritti. Situazione spinosa, anche perché i diritti tv per mandare in onda dei match in chiaro non sono mai stati assegnati. Per uscire dall'empasse due ipotesi: o viene indetto un bando d’asta per i diritti in chiaro (solo che i tempi sono troppo stretti) oppure il governo modifica la Legge Melandri. Spadafora vorrebbe trovare una soluzione senza dover fare dei decreti: l'idea sarebbe di permettere a Rai e Mediaset di mostrare gli highlights dei match in anticipo sull'orario di embargo. Ma al momento la  possibile soluzione non sembra sufficiente per arrivare a un accordo.