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Sharapova, la Nike rompe il contratto dopo il caso doping. E poi...

La Nike ha comunicato la sospensione dei suoi rapporti con Maria Sharapova, l'ex numero uno del tennis mondiale, che è risultata positiva durante un controllo antidoping agli Open di Australia.
"Siamo rattristati e sorpresi dalla notizia relativa a Maria Sharapova", ha detto alla France Presse KeJuan Wilkins, un portavoce.
"Abbiamo deciso - ha continuato - di sospendere la nostra relazione con Maria durante l'inchiesta".
L'ex numero 1 del mondo ha attribuito la sua positività a un farmaco, il meldonium, che si utilizza per la cura dei problemi legati al diabete, principalmente per la prevenzione di infarti, è classificato tra gli ormoni e i modulatori metabolici da gennaio.
Solo pochi giorni fa la Sharapova aveva annunciato il forfait al torneo di Indian Wells per motivi fisici. Arriva intanto il primo provvedimento della Federazione internazionale: la campionessa siberiana sarà provvisoriamente sospesa a partire dal 12 marzo.
"Ho ricevuto il 22 dicembre una lettera dall'Itf nella quale c'era l'aggiornamento della lista dei farmaci con effetti dopanti, con un link a cui fare riferimento ma purtroppo non l'ho guardato. La responsabilità è solo mia e non dei medici che mi hanno prescritto il farmaco perché si tratta del mio corpo. Ho commesso una grande leggerezza", ha detto Maria a proposito del farmaco preso.