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Sinner stende Draper: finale US Open 2024. Come sta il polso, come cambia ranking e quanto guadagna

di redazione sport

Sinner in finale US Open, Draper battuto in semifinale. "E' stata una partita molto fisica"

Us Open, Sinner: "Sono contento, il polso sta bene. Un privilegio sentire la pressione"

"Il polso sta bene, quando cadi sul cemento non è il massimo, ma lo abbiamo trattato subito. Non è niente di grave", le parole di Jannk Sinner al termine del match vinto contro Jack Draper in semifinale allo Us Open 2024. Il tennista italiano nel corso del match era caduto facendosi male al polso sinistro e aveva chiesto poi un time out medico. Ma per fortuna non sembra nulla di grave.

Sinner stende Draper: finale US Open 2024, come cambia ranking e quanto guadagna

Jannik Sinner in finale agli US Open 2024. L'azzurro, con la vittoria in semifinale in 3 set contro Jack Draper, si assicura un posto in finale domenica 8 settembre. Come cambia il ranking di Sinner? Quanto guadagna il numero 1 del mondo?

Il ranking

Sinner blinda ulteriormente la prima posizione nel ranking in vista del finale di stagione con oltre 3000 punti di vantaggio sul tedesco Alex Zverev, che sale al secondo posto davanti allo spagnolo Carlos Alcaraz e al serbo Novak Djokovic, giù dal podio. L'altoatesino, con il biglietto abbondantemente timbrato per le Atp Finals, va a caccia del sesto titolo stagionale, il 16esimo di una carriera decollata nell'ultimo anno. Sinner, primo tennista italiano a giocare la finale dell'Open degli Stati Uniti, si assicura anche un assegno decisamente cospicuo nell'ambito del montepremi record del torneo.

Quanto guadagna Jannik

La qualificazione alla finale vale 1,8 milioni di dollari come riconoscimento per il percorso compiuto in 2 settimane di torneo. Manca la ciliegina sulla torta e Sinner, in caso di trionfo domenica, si metterebbe in tasca 3,6 milioni di dollari. Il miglior tennista del pianeta, dall'inizio della carriera, ha già guadagnato oltre 24 milioni di dollari di soli premi: nella peggiore delle ipotesi, domenica sera sfiorerà i 26 milioni di prize money complessivo. In caso di vittoria, si avvicinerà sensibilmente al traguardo dei 30 milioni, che rappresentano però solo una voce dell''azienda Sinner': il miglior giocatore del mondo da tempo è un volto apprezzatissimo di brand internazionali che spaziano dagli orologi al caffè passando per l'abbigliamento e la pasta.

Jannik Sinner in finale US Open, Draper battuto in semifinale

Jannik Sinner in finale agli US Open 2024. L'azzurro, numero 1 del mondo, batte in semifinale oggi 7 settembre l'inglese Jack Draper, testa di serie numero 5, per 7-5, 7-6 (7-3), 6-2 in 3h02'. Il 23enne altoatesino, per la prima volta in finale a New York e primo italiano a giocare per il titolo nello Slam americano, va a caccia del sesto trionfo dell'anno e del sedicesimo della carriera. Sinner, nella sauna di Flushing Meadows, si conferma solidissimo anche in una giornata caratterizzata da qualche passaggio a vuoto. Il miglior giocatore del mondo sbaglia più del solito (34 errori gratuiti) ma ha il merito di concedere pochissimo all'avversario-amico nei momenti chiave. Draper, arrivato in semifinale senza cedere un set, soffre il caldo e l'umidità: vomita più volte ma riesce a giocare alla pari per 2 set, tenendo botta anche quando lo scambio si allunga. L'inglese però incappa in una giornata nera al servizio (10 doppi falli) e dopo quasi 3 ore ha il serbatoio vuoto: bandiera bianca, Sinner domenica gioca per il titolo.

Cosa ha detto Sinner

"Siamo molto amici con Draper, è stata una partita molto fisica, ho cercato di rimanere sempre nel match a livello mentale. Era una occasione speciale contro un avversario difficile da battere e ora sono contento di giocare la finale", dice Sinner subito dopo l'incontro. "Domenica sarà una partita difficile per me, è la seconda finale della stagione in uno Slam, continuiamo a cercare di migliorarci: ogni volta che si gioca una finale vuol dire che si è lavorato bene", aggiunge.

Il match

L'equilibrio regna fino al settimo game. Sinner alza il ritmo, Draper va fuori giri: l'inglese sbaglia e cede il servizio. L'allungo dell'azzurro, però, non si materializza. Il numero 1 incappa in un imprevedibile passaggio a vuoto: cede la battuta a zero (4-4) e si torna in parità dopo un paio di scossoni. Nell'undicesimo game c'è il meglio e il peggio di Draper. Due ace per rimanere a galla ma soprattutto 3 doppi falli che permettono a Sinner di sfruttare la terza palla break e mettere la freccia (6-5). Stavolta l'altoatesino blinda il break e chiude il primo set: 7-5 in 57'.

L'inglese accusa il colpo e sbanda in avvio di secondo set: Sinner si vede offrire subito 2 palle break ma non trova la soluzione vincente, Draper esce dalle sabbie mobili e evita di complicarsi subito la vita. Anche l'azzurro balbetta regalando una chance per il break con un doppio fallo e anche lui finisce per cavarsela (1-1) al termine di due laboriosi game che durano in totale 20 minuti. Il mancino di Sutton flirta a ripetizione con i guai: una palla break concessa nel terzo game, un'altra nel quinto. Per sua fortuna, Sinner non trova il colpo decisivo e non spacca in due il set. Draper soffre il caldo, dà di stomaco, ma non molla la presa e l'epilogo della frazione viene delegato al tie-break, che non ha storia. L'azzurro, che sembra non risentire del problema al polso rimediato dopo un rocambolesco e spettacolare punto, nel nono game, finisce per sfondare contro un avversario in riserva: archivia il 7-3 e si porta avanti 2 set a zero dopo 2h25'.

Draper prova a rimanere agganciato al match come un pugile che barcolla. Sinner tira dritto, vede il varco giusto nel sesto game e lo sfrutta: break, 4-2 e fuga fino al 6-2 che vale la vittoria e la qualificazione alla finale.