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Sosa al Milan, La Scala e i piccoli azionisti in guerra contro Galliani

José Sosa al Milan per 7,5 milioni di euro: dopo i tifosi partte l'attacco dei Giuseppe La Scala, Vice Presidente dei Piccoli Azionisti del Milan

José Sosa al Milan per 7,5 milioni di euro: un acquisto che sta scatenando polemiche. Prima è arrivata la rabbia dei tifosi rossoneri sui social, ora ecco le dichiarazioni durissime di Giuseppe La Scala, Vice Presidente dell’ Associazione Piccoli Azionisti del Milan.

 

Nel mirino in primis Adriano Galliani: “Non ho nulla da aggiungere – per l’ aspetto tecnico-sportivo – a chi ha già commentato l’ingaggio da parte del Milan del centrocampista Josè Sosa,  già del Besiktas. La gran parte della critica sportiva e, sostanzialmente, tutta la tifoseria sono esterefatti di fronte ad un’ operazione (già messa in pista ben prima  dell’ arrivo di Montella) del tutto inspiegabile, sia pure nel quadro di questa assurda “campagna non- acquisti” condotta dall’ A.D. Galliani", spiega La Scala.

Che annuncia guerra: "Occorre reagire anche nelle sedi istituzionali a questo vero e proprio atto di mala gestio,  che risulta gravemente pregiudizievole per il club rossonero anche sotto il profilo economico e societario.
Se risulteranno confermate le anticipazioni delle agenzie di stampa (7,5 milioni al Besiktas e un contratto biennale al calciatore di circa 2 milioni netti all’ anno), è evidente che Galliani si è reso protagonista di una vera e propria scommessa – carissima e del tutto insensata – sul rendimento di un calciatore di 31 anni compiuti, sempre mediocre quando ha disputato campionati di livello superiore a quello turco e che tra due anni, a oltre 33 anni, si libererà con tutta evidenza a parametro zero".

"Atti del genere sono qualificati giuridicamente come “operazioni di pura sorte” e di esse gli amministratori che le hanno volute e avallate dovranno rispondere esattamente come se si fossero giocati la cassa sociale al casinò", sottolinea il Vice Presidente dell’ Associazione Piccoli Azionisti del Milan.

E lancia un appello al consorzio cinese che ha appena firmato il preliminare per l'acquisto del Milan da Fininvest: "Non posso credere che i nuovi azionisti di maggioranza possano restare indifferenti di fronte a fatti che modificano qualitativamente - in peggio - lo stato patrimoniale della società e che prefigurano per un conto economico già dissestato costi ulteriori – a loro futuro carico - per oltre 6 milioni di euro all’ anno.
Se così fosse, ci sarebbe da preoccuparsi assai".

La Scala giura: "In ogni caso, alla prossima assemblea del Milan chiederò di deliberare l’azione sociale di responsabilità nei confronti del Geometra Galliani e degli altri amministratori consenzienti”.