Spalletti antipatico e fortunato come Mourinho: rilancerà l'Inter
Spalletti top player della nuova Inter, ma che errore la Roma
Spalletti antipatico e fortunato come Mourinho: rilancerà l'Inter
Nel calcio, più che in altri settori, i meriti dei giocatori e dei tecnici contano in misura maggiore e emergono prima. E, dunque, Spalletti, accolto a Roma dai fischi dei fans della "Magica", ha "festeggiato" il debutto all'Olimpico del suo successore, l'acerbo Di Francesco, rifilando tre "pappine" a De Rossi e compagni.
Il tecnico toscano ha gestito, da "sergente di ferro", senza anima, l'addio al calcio giocato di un mito, intoccabile, della Capitale, Francesco Totti.
Ma i dirigenti e l'ambiente giallorosso non avrebbero dovuto farsi condizionare dalle polemiche sul "Pupone" nella valutazione, positiva, del lavoro, in 2 stagioni, svolto dal tecnico toscano. Spalletti, come Mourinho e ancor prima Herrera, è antipatico ma vincente.
E, come a tutti i "vincenti", in primis Sacchi, a don Luciano non manca la fortuna, che ha baciato l'Inter, a Roma : rigore negato a Perotti e 3 pali ! E i nerazzurri, dopo tanta confusione del vertice nelle scelte, hanno, finalmente, trovato il condottiero in grado di rendere la squadra del bomber Icardi competitiva con Dybala e i top-player, galattici e...Allegri, della Juventus. Come è già in testa alla classifica il Milan di Montella e dei ricconi (?) cinesi del dopo-Berlusconi, grazie ai goal del frizzante tandem Italo-spagnolo Suso-Cutrone...
Pietro Mancini