Terrorismo, obiettivo Euro 2016? “Volevano colpire ancora la Francia” - Affaritaliani.it

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Terrorismo, obiettivo Euro 2016? “Volevano colpire ancora la Francia”

Mohamed Abrini, “l’uomo con il cappello” e le rivelazioni choc

I terroristi volevano colpire di nuovo la Francia e proprio durante l’Europeo di calcio che inizierà il 10 giugno allo Stade de France, proprio dove ci furono i primi attacchi del 13 novembre che provocarono la morte di 130 persone. I terroristi arrestati in questi giorni a Bruxelles hanno poi cambiato i piani, perché braccati dalle forze dell’ordine e deciso di colpire un obiettivo a portata: la loro città, la capitale belga. Lo rivela “Libération”, secondo quanto emergerebbe dall’interrogatorio dello jidadista Mohamed Abrini, noto come “l’uomo con il cappello” nell’attentato dell’aeroporto a Bruxelles.

Abrini ha raccontato che la prima idea del suo gruppo fosse di passare di nuovo in azione durante Euro2016. Piani di attacco erano stati ritrovati in un computer nei presso di uno dei covi dei terroristi che indicano il quartiere della Défense come un obiettivo. Gli inquirenti stanno cercando di verificare queste parole, anche se una fonte anonima della polizia francese non pare sorpresa: “Per noi non si tratta di un vero scoop. Le forze dell’ordine elaborano in permanenza scenari di attacchi e i metodi per affrontarli. Se le dichiarazioni di Abrini fossero esatte, confermerebbero che il Belgio è una base terroristica operativa da dieci anni e che bisogna sorvegliare ancora più intensamente”.

In Francia, negli ultimi 15 mesi, sono stati sventati almeno 12 attentati. 

In questi giorni si è discusso sull'opportunità di giocare le partite di Euro 2016 a porte chiuse.