Sport

Totti e il "gioco d'azzardo", indaga l'antiriciclaggio. "Dubbi su quel denaro"

L'ex calciatore è stato oggetto di alcune segnalazioni sospette, movimenti di soldi a Monte Carlo con "destinazioni poco chiare"

Totti nel mirino dell'antiriciclaggio: "Giro di denaro sospetto"

La vicenda della causa legale tra Francesco Totti e Ilary Blasi si arricchisce di un nuovo capitolo. Spunta, infatti, un'indagine dell'antiriclaggio su un sospetto giro di denaro su conti bancari riferibili alla ex coppia. L’ex calciatore - si legge su La Verità - è stato infatti oggetto di alcune SOS (segnalazioni di operazioni sospette) da parte delle strutture preposte dell’istituto di credito a cui ha affidato i suoi guadagni. Il documento risale all’agosto scorso. Riguarda un prestito infruttifero per la somma di 80 mila euro inviata sul conto di una pensionata di Anzio. Il conto è cointestato con la figlia, dipendente della società Sport e Salute controllata dal ministero dell’Economia. Lo stesso giorno la 45enne gira i soldi al marito. Lui è un dipendente del ministero dell’Interno considerato in stretti rapporti con Totti.

Per l’antiriciclaggio - prosegue La Verità - «permangono forti dubbi in merito alla reale destinazione del denaro inviato alle varie case da gioco internazionali». In un altro passaggio puntualizzano anche che «la stessa società è stata nominata in alcuni recenti scandali che hanno coinvolto personaggi politici». C’è poi un’altra segnalazione del 2018, che porta a circa 3 milioni di euro la cifra attenzionata, e di due bonifici per complessivi 160mila euro inviati al solito dipendente del ministero con causale «prestito in amicizia con vincolo di restituzione entro 24 mesi». «Il cliente», spiegano i risk manager, «ha riferito che trattasi di pagamenti che lo stesso effettua per le sue giornate trascorse al casinò di Monte Carlo essendo appassionato del gioco d’azzardo» precisano i risk manager.