Uefa, Platini: "Ho coscienza pulita, continuerò a lottare"
Michel Platini si sfoga nelle ore in cui lo sloveno Ceferin viene eletto presidente dell'Uefa
Uefa, Platini: "Ho coscienza pulita, continuerò a lottare"
"So di avere la coscienza pulita, sono sicuro di non aver commesso la benche' minima violazione e continuero' la mia battaglia legale". Michel Platini si congeda definitivamente da presidente della Uefa in occasione del Congresso di Atene, dove oggi verra' eletto il suo successore, e proclama una volta di piu' la sua innocenza. Le Roi e' stato squalificato per 4 anni per la storia dei due milioni di franchi svizzeri ricevuti nel 2011 dall'allora presidente della Fifa, Joseph Blatter, per una consulenza che risaliva al quadriennio che va dal 1998 al 2002. "Voglio ringraziare tutti coloro che in questa sala hanno avuto il coraggio di sostenermi durante gli ultimi mesi, grazie dal profondo del cuore - ha continuato Platini nel suo discorso - E non critichero' coloro che invece non mi hanno sostenuto, ognuno ha il diritto di avere le proprie convinzioni. Tutti voi ora continuerete questa bellissima missione senza di me. Da presidente della Uefa ho lottato per tutelare il calcio da tutti gli eccessi che il suo successo planetario ha generato. E' un gioco, non un prodotto, e' uno sport, non un mercato, e' uno spettacolo, non un business". Platini era stato eletto per la terza volta presidente della Uefa nel marzo dell'anno scorso, poi la sospensione decisa dal Comitato Etico della Fifa a ottobre e, infine, la squalifica, inizialmente di otto anni e poi ridotta, prima a sei e, quindi, a quattro dal Tas nei mesi scorsi. Platini si e' dimesso ufficialmente dalla presidenza Uefa a maggio.
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