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Varriale a processo per stalking con rito immediato: "Personalità aggressiva"

"Le condotte poste in essere da Varriale danno conto di una personalità aggressiva e prevaricatoria incapace di autocontrollo". "Nessuna prova schiacciante"

La procura di Roma ha chiesto e ottenuto dal gip il processo con rito immediato per il giornalista televisivo Enrico Varriale. L'accusa nei suoi confronti è quella di stalking ai danni della sua ex compagna

L'ex vicedirettore di Raisport Enrico Varriale salterà l'udienza preliminare, e andrà in tribunale il prossimo 18 gennaio. La procura di Roma, infatti, ha chiesto e ottenuto di processare con rito immediato il giornalista enrico Varriale, accusato di stalking ai danni della ex compagna.

Lo scorso 30 settembre Varriale, difeso dall'avvocato Fabio Lattanzi, era stato sentito a piazzale Clodio nell'interrogatorio davanti al gip Monica Ciancio che aveva disposto il "divieto di avvicinamento a meno di 300 metri dai luoghi frequentati dalla persona offesa" e di "non comunicare con lei neppure per interposta persona".

"Le condotte poste in essere dal Varriale danno conto di una personalità aggressiva e prevaricatoria, evidentemente incapace di autocontrollo" scriveva il giudice. L'avvocato dell'imputato, invece ha dichiarato che non esiste "nessuna prova schiacciante come scritto da alcuni giornali. La procura e il gip come in tutti i processi per stalking hanno chiesto l'immediato. Siamo confidenti di vedere riconosciuta l'innocenza del Varriale e di chiudere definitivamente questa brutta storia", ha commentato all'AGI l'avvocato Lattanzi. 

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