Vialli e la lotta al tumore: "Voglio portare le mie figlie all'altare"
Gianluca Vialli e il tumore: «Vorrei non morire prima dei miei genitori e portare le figlie all'altare»
Gianluca Vialli: "L'esperienza del tumore mi ha aiutato a diventare una persona migliore"
"Sembra strano e faccio fatica a dirlo, ma l'esperienza del tumore mi ha aiutato a diventare una persona migliore - ha raccontato Gianluca Vialli ospite da Fabio Fazio a "Che tempo che fa" - tutti credono che io abbia affrontato tutto questo con coraggio, ma la verità è che me la sono fatta addosso molto spesso. Vivere la malattia ti aiuta a vedere tutto sotto un'altra prospettiva, dai più valore alle cose, alla famiglia, devi prenderti cura di te stesso".
Gianluca Vialli e la lotta al tumore: "Voglio portare le mie figlie all'altare"
Vialli spiega la sua battaglia contro il tumore: "Tutto è successo in maniera improvvisa. Ho affrontato questa malattia con lo stesso spirito che avevo da calciatore, questo mi ha aiutato molto. Da subito mi sono posto degli obiettivi a lunga scadenza: non morire prima dei miei genitori e portare le mie figlie all'altare quando si sposeranno. Poi mi sono dato invece degli obiettivi a breve scadenza: l'operazione, la degenza, la chemio, la radio e infine andare di nuovo in vacanza in Sardegna con un fisico da far vedere".
Gianluca Vialli, la lotta al tumore e l'affetto dei tifosi: "Commovente"
Vialli racconta le testimonianze di affetto da parte dei tifosi di tutta Italia e non solo quando hanno saputo della sua battaglia contro il tumore: "Sono passati tanti anni da quando giocavo, ma si ricordano ancora di me. E' stato bellissimo e commovente". Una parentesi anche su Mancini, suo fratello del gol alla Sampdoria e da qualche mese sulla panchina dell'Italia: "Lo vedo molto bene - ha concluso Vialli - sta rigenerando tutto l'ambiente, ho visto passi avanti nelle ultime partite dell’Italia, forse gli manca un attaccante".
Gianluca Vialli racconta la lotta al cancro. "Sto bene, ma non so come finirà"
Gianluca Vialli nei giorni scorsi ha confessato, in un'intervista al 'Corriere della Sera', di aver vissuto l'ultimo anno a combattere un tumore. "Ne avrei fatto volentieri a meno. Ma non e' stato possibile - spiega l'ex attaccante di Sampdoria e Juventus - E allora (continua)
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