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Luca Zaia conferma la scelta di Cortina per realizzare la pista da bob

La conferma del governatore arriva dopo il colloquio telefonico con il presidente del Coni Malagò

Il governatore Luca Zaia ha dichiarato che il progetto per la realizzazione di una pista da bob a Cortina, in Veneto, procede

Zaia ha precisato che il cantiere non è della Regione e il finanziamento è statale: "Ciò non toglie - ha detto - che avendo io la paternità della candidatura di Cortina a sede delle olimpiadi 2026 mi si è posto un problema, quello di segnalare che si è aperto un ampio dibattito che deve avere delle risposte. Se si ipotizza di andare a Innsbruck o in un altro Paese a realizzare in alternativa l’impianto di bob è giusto che ci sia chiarezza. Quindi ho scritto al presidente Malagò”.

E ha aggiunto: “Preso atto che c’è un dossier con la candidatura delle olimpiadi di Cortina che prevede la realizzazione della pista da bob a Cortina, ho chiesto al Coni se ci sono soluzioni alternative di cui non sono a conoscenza. Mi è stato risposto di no, ma soprattutto è stato sottolineato che uscire dai confini nazionali per organizzare le olimpiadi 2026 non rientra negli obiettivi dell’Italia. Fatta quindi chiarezza, il disegno per la pista da bob va avanti con il commissario straordinario Luigi Sant’Andrea, c’è il progetto di demolizione della vecchia pista e quello di realizzazione della nuova struttura. Quanto alle risorse, ricordo che questo cantiere non è finanziato dalla Regione  Veneto: aveva una previsione di 55 milioni di euro che sono lievitati a oltre 80-85 milioni, dovuto all’ aumento nei costi delle materie prime che del resto vale per tutti i cantieri".

"Nel bilancio delle olimpiadi – conclude Zaia - ricordiamo che le università indicano che l’evento porterà al Pil oltre un miliardo, oltre a tutte le ricadute delle opere che si faranno. L’operazione va vista nella sua globalità, è un’operazione che porterà visibilità, standing internazionale, e almeno 3 miliardi e mezzo di persone vedranno le olimpiadi a livello internazionale. Porterà ovviamente un nuovo corso non solo per Cortina ma per tutte le Dolomiti”.