Tentato stupro a Porta Garibaldi, l'aggressore verso il rito immediato
L'uomo è in carcere da venerdì. Ha tentato di violentare una ragazza di 25 anni in stazione. Ma lei si è difesa con lo spray
Tentata violenza sessuale a Porta Garibaldi, l'aggressore verso il rito immediato
La procura di Milano è decisa a chiedere il processo con rito immediato per il 31enne nigeriano che il 20 luglio ha tentato di violentare una ragazza di 25 anni riuscita a difendersi con lo spray urticante alla Stazione Garibaldi di Milano. L'uomo è in cella da venerdì scorso e presto potrebbe trovarsi a processo senza dover passare dall'udienza preliminare, almeno per quello che, secondo quanto riportato dal Giorno, sarebbe nelle intenzioni della pm Ilaria Perinu che coordina le indagini col procuratore aggiunto e titolare del dipartimento “fasce deboli” Letizia Mannella.
La ragazza stava rincasando dal lavoro a tarda notte quando è stata avvicinata dall'uomo più volte. La prima, appena entrata in stazione, è riuscita ad allontanarsi da lui sfruttando la presenza di passanti. Poi, una seconda volta, al binario, dove è stata raggiunta e bloccata con un braccio dall'uomo. Per sfuggirgli, la donna gli ha promesso di dargli il suo numero di telefono e mentre l'uomo si distraeva per registrarlo è scappata. Lui però non si è dato per vinto, l'ha inseguita e a quel punto la donna ha usato la bomboletta spray che portava nella borsa. Una scena che è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza.
È così che l'uomo, già denunciato nel novembre 2017 per violenza sessuale nei confronti di una fashion blogger che aveva partecipato anche a Miss Italia , è stato riconosciuto e arrestato. L'uomo, irregolare sul territorio italiano dal 2007, ha richiesto un permesso di soggiorno per protezione internazionale, se l'è visto rifiutare e ha presentato ricorso. In attesa di giudizio in merito era dunque legittimato a restare in Italia.